Salmo di domenica 19 ottobre 2025

Il Signore ti custodirà

Sal 121 (120),6-8

"6 Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.

7 Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.

8 Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre".

Il Salmo 121 fa parte del gruppo dei Salmi che l'antico popolo di Dio cantava in pellegrinaggio salendo a Gerusalemme. Camminando tutto l'essere si sintonizza sul respiro, lascia andare le tensioni di tutti i giorni e si focalizza sulla meta. Anche questo aspetto fisico che coinvolge tutto il corpo aiuta a prepararsi all'incontro col Signore nel tempio.
Cresce procedendo passo dopo passo la fiducia nell'aiuto di Dio come custode dei pellegrini nel difficile cammino della vita.
Il pellegrinaggio fa attingere a nuova speranza e questi Salmi sono un aiuto immediato nella nostra preghiera. 

"Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte".
Evocando il cammino del popolo di Dio nell'Esodo dall'Egitto, il salmista pensa al fuoco e alla nube che di notte e di giorno guidava il cammino verso la libertà (cfr. Es 40,36-38). Poteva sembrare un caso e invece il gruppo di schiavi, senza un riparo e in balia delle condizioni avverse del deserto, interpretano la presenza di questa nube cangiante come prossimità del Signore che si prende cura di loro.
Camminare al fresco di giorno e ben illuminati di notte è una meravigliosa immagine di come un percorso difficile viene trasformato in cammino sereno grazie alla vicinanza del Signore. 
Anche noi oggi possiamo individuare questo impegno di protezione e aiuto, se la certezza che il Signore ci è favorevole non ci abbandona mai.

"Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita".
Il vero custode di tutti è il Signore. Da ogni male che si incontra nella vita, è difesa e conforto. 
E' uno dei riconoscimenti più belli che possiamo fare del Signore: e in questo Salmo ricorre tantissime volte. Custode dal male è la più efficace, quello che solo lui può fare.  
L'invito del salmista è di spingerci ad accorgerci di essere custoditi e protetti. Il Signore non delude e sta a noi coltivare la fiducia specialmente nei momenti più difficili.

"Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre".
Citare due azioni opposte significa riferirsi all'insieme di tutta la nostra vita. Non diciamo comunemente entro ed esco quando voglio, per indicare la nostra libertà? Il Signore si prende di cura di noi sempre, in ogni circostanza e nonostante tutto. 
E questo ci dice anche che non c'è luogo dove possiamo dirci abbandonati, non c'è lontananza che il Signore non raggiunga.
Il Signore è fedele al suo amore per noi. La nostra fiducia in Dio oggi e nel futuro è perciò ben riposta: "da ora e per sempre".

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Es 17,8-13
Commento del 20/10/2019

Salmo 121 (120),3-5
Commento del 10/06/2024

Seconda lettura di 2Tm 4,1-8
Commento del 06/06/2020

Vangelo di Lc 18,1-8
Commento del 16/11/2024