Vangelo del 16 ottobre 2025

Essi li uccisero e voi costruite
Lc 11,47-54

"In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite.
Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno”, perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l’altare e il santuario.
Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito».
Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca".

Che tristezza quando chi dovrebbe aiutare, governare, essere guida per gli altri, diventa invece un ostacolo mortale!
ll discorso di Gesù nella pagina del Vangelo di Luca che meditiamo oggi, è duro ma realistico. Chi di noi almeno una volta non si è scontrato con questo genere di guide che diventano invece impedimenti? Lapidaria la descrizione di Gesù: "voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito".
Fare i maestri sul passato a poco serve quando nel presente si fa peggio.

"Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi".
Il ragionamento è semplice: facendo sepolcri monumentali ai profeti uccisi nell'antichità dai propri antenati, si nega la verità che ha portato a quelle morti, si cela sotto una parvenza di celebrazione la soppressione di voci scomode che ancora potrebbero parlare al cuore.
Tali padri, tali figli: i contemporanei di Gesù, che avrebbero dovuto imparare dalla vicenda drammatica dei martiri, non ascoltano né le loro parole, né quella dei profeti contemporanei, come il Battista e come Gesù stesso.
Sulle ossa e sul martirio dei profeti si costruiscono mausolei inutili. E' una religione di morte che non ascolta, che non ha memoria e quindi uccide!
E' un po' la storia che si ripete anche oggi a livello politico, sociale e religioso: i grandi uomini vengono osteggiati in tutti i modi da vivi. Quando poi la vita gli viene tolta, tutti a fare grandi proclami e orazioni funebri!

"Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite".
Sembra che sia possibile tenere in piedi la solennizzazione delle idee e dei fanatismi del passato, senza una vera critica, un riconoscimento degli orrori che alcune vicende della storia hanno inflitto ai testimoni della non violenza, a intere popolazioni considerate inferiori come se fossero una minaccia per la società.
Uccidere i profeti è tipico di chi non è disponibile all'ascolto, di chi non rinuncia ad un'ideale e lo sente minacciato dal pensiero diverso o contrario. 
Il profeta è mandato perché porti una parola liberatrice, una parola che brucia ma sana la ferita, che scomoda ma apre un'orizzonte nuovo di benedizione.
Di solito la religione o le ideologie egemoniche finiscono per strumentalizzare gli inviati del Signore, le voci che si alzano come un pungolo nelle coscienze assopite o guidate dall'egoismo. E' visto come una minaccia chi non si piega ad essere usato per accrescere la propaganda di questi regimi.
Mi sono sempre chiesta come è possibile sopprimente gli innocenti, quelli che si battono per i diritti dei fratelli, quelli che spendono la loro vita per beneficare e salvare. Mi sembrava assurdo da ragazza che qualcuno avesse intessuto un progetto diabolico per portare sulla croce il Nazareno, agnello inerme e donato per la vita degli altri.
I fatti che si vivono oggi, di una tale brutalità e follia di potere inimmaginabile, con la volontà palese di fare guerra per distruggere e appropriarsi delle terre e dei beni di una parte considerata minoritaria e avversa, mi fanno ricredere sulla impossibilità che si possa ripetere la follia omicida come quella che ha portato all'uccisione di Gesù e di tutti gli uomini di pace, della follia nazista e del colonialismo che ha schiavizzato milioni di persone. Non sono fatti isolati di persone fuori di senno o errori di percorso che non si possono ripetere.
Se si occulta la memoria, se non si prendono posizioni chiare di condanna dei fatti terribili del passato, si finisce per cadere nelle stesse atrocità.
"Essi li uccisero e voi costruite": il monito di Gesù è quanto mai vero e urgente da ascoltare. Il nostro cuore si arrende facilmente alla tentazione di predominare, alla brama di possedere sempre di più e di considerare le altre persone come nemici da sopprimere.
La fiaccola della testimonianza dei profeti è sempre accesa per chi si mette in ascolto della Parola. 
Mettiamo in discussione la nostra "bontà innata" e riconosciamo di aver bisogno di conversione e di docilità al progetto di Dio che è differente dal nostro. E' necessario ascoltare fino in fondo la parola dei profeti che ci chiamano a riporre le armi dell'odio e a costruire attivamente la pace.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Rm 3,21-30
Commento del 14/10/2021

Salmo 130 (129),5-6
Commento del 19/10/2022

Vangelo di Lc 11,47-54
Commento del 17/10/2024

Commenti

  1. "Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi".
    Non di tombe ma di orecchie
    hanno bisogno i profeti.
    Non di essere uccisi
    ma di essere accolti nel cuore
    hanno bisogno i profeti.
    Dei profeti noi abbiamo bisogno.

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  2. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito.
    Donami oculatezza e ravviva lo Spirito che mi hai donato
    Fammi seguire solo TE,l'unica verità
    amen

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  3. Si muore ingiustamente,questo mi mette tristezza,poi mi rispondo con le parole di Gesù,: non aggiungerete una sola ora alla vostra vita ,Signore dammi serenità perché sto veramente male a pensare tutto ciò che sta succedendo in questo tempo

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  4. Signore insegnami a vivere secondo la tua e non la mia volontà 🙏🙏🙏🙏

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  5. Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca".
    Che tristezza....

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