Salmo del 16 luglio 2020


Rugiada luminosa
Is 26,7-9.12.16-19

"Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
Di notte anela a te l’anima mia,
al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca,
perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra, imparano la giustizia gli abitanti del mondo.
Signore, ci concederai la pace, perché tutte le nostre imprese tu compi per noi.
Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;
a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro.
Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Abbiamo concepito,
abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire:
era solo vento;
non abbiamo portato salvezza alla terra
e non sono nati abitanti nel mondo.
Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.
I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere.
Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre".


Leggiamo un brano del profeta Isaia che ci lascia a bocca aperta per la potenza di una parola poetica e profetica insieme!
Riprende uno dei grandi temi sapienziali: il giusto e la sua sorte; tema fondamentale per chi si chiede quale sia la benedizione che sgorga da un cammino di fede.

"Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano".

La via del giusto non è contorta, il Signore stesso spiana la via. Davanti a tante perversioni mentali e morali, il cammino del giusto brilla per semplicità e chiarezza.
La nostra mente ha bisogno di linearità, i nostri pensieri si riposano nella sapienza del Signore.

"Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio".

È un piccolo concentrato della spiritualità del giusto. La sua via è segnata dalla Parola del Signore, in lui solo spera. Il suo ricordo e il suo desiderio riempiono il cuore e la mente del discepolo che ha trovato la strada giusta per vivere la sua interiorità verso una direzione appagante.

"Di notte anela a te l’anima mia,
al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca,
perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra,
imparano la giustizia gli abitanti del mondo".

Che sia di notte o di giorno il cuore del giusto è volto al suo amato. Semplicemente, senza ansia, tutto diventa preghiera nel desiderio continuo di relazione.
La giustizia e la giustezza nel vivere si imparano da un padre, da un educatore, che plasma e conduce al bene.
Il Signore, per mezzo della Parola continua, trae il discepolo fuori dall'indeterminatezza e da un arbitrio distruttivo. Tutti i popoli della terra ne sono affascinati e guardano ammirati questo popolo che ha un Dio così giusto.


"Signore, ci concederai la pace,
perché tutte le nostre imprese tu compi per noi".

Che bella certezza: lo dice chi lotta tutti i giorni, chi supera un problema e se ntrova il doppio davanti.
"Ci concederai la pace"! Questo ci conforta e ci sostiene: siamo incapaci di fare il bene che vorremmo, ma il Signore compie l'opera sua in noi!


"Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;
a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro".

Nella prova e nella tribolazione gli uomini cercano Dio, a lui si rivolgono nelle difficoltà. E' uno dei modi per trovarlo, il più drammatico in effetti, ma porta frutto se riconosciamo che anche nei momenti dolorosi il Signore non ci abbandona a noi stessi ma fa un'opera di correzione delle nostre strade contorte.


"Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Abbiamo concepito,
abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire:
era solo vento;
non abbiamo portato salvezza alla terra
e non sono nati abitanti nel mondo".

Una triste considerazione per un popolo che si agita tanto, ma non lo fa appoggiandosi al Signore: il risultato è il niente, fumo!
Viene in mente un salmo:
"Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella" (Sal 127, 1).

L'ansia e la frenesia ci abitano continuamente e crescono ancora di più quando ci ritroviamo con un pugno di mosche dopo tanto faticare.


"Ma di nuovo vivranno i tuoi morti".
Il profeta con la sua parola mostra la via della speranza. Il Signore ridà vita, risveglia coloro che sembravano finiti per sempre
"I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere".

Atterrati nella polvere erano visti coloro che avevano perso una battaglia. ma anche i morti, coloro che ritornano nella polvere da cui il Signore li aveva plasmati.

È il segno della potenza che solo Dio ha, quella di ridare il soffio vitale a chi lo ha perso e di risollevare gli sconfitti e i perdenti.

"Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre".

Meravigliosa immagine che dice il potere vitale del Signore! Come rugiada luminosa il Signore ci conforta e riporta freschezza e fecondità nell'aridità dei nostri cuori.
L'immagine dice pure la discrezione nel curare: non un fiume in piena, ma un bagnare continuo, discreto, nella notte, affinché il giorno ci trovi dissetati e in forze.

Commenti

  1. i miei cadaveri risorgeranno...........
    TU Signore mi risollevi ogni volta che vivo da "cadavere",mi astengo dalla vita vera,che pullula,gioisce di TE.
    Grazie
    Amen

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  2. "Al tuo nome e al tuo ricordo
    si volge tutto il nostro desiderio". Nome, ricordo e desiderio: in tre semplici parole tutto il mistero della preghiera più intima e profonda. Che nome ha chi non ha Nome? Sia santificato il Nome preghiamo incessantemente. Cerchiamo il Nome nei nomi: creatore, padre, rifugio, scudo, salvatore, medico, contadino, giudice, sostegno, forza, spirito... Così coltivo il ricordo del nome e do forza al mio desiderio di essere abitato e avvolto dal Nome. Riconosco il desiderio di essere consapevole che il suo Nome è invocato su di me, che questo Nome raccoglie e custodisce ogni nome, che in questo Nome tutto diventa possibile e fecondo. Alimenta Signore il ricordo di te in me, allarga il mio desiderio di dimorare per sempre nel tuo Nome Santo.

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  3. Mi colpisce stamattina due punti di questo testo di Isaia :. *"Signore ci concedersi la pace perché tutte le nostre imprese le compì per noi" sento un capovolgimento salvifico da me come autore delle imprese, a Lui autore dell'impresa... E qui sta la pace... Grazie signore. Una seconda suggestione che riscalda il cuore: su, la tua rugiada è rugiada luminosa, la terra darà alla luce le ombre.invito alla dolcezza del cuore e a coltivare un animo leggero... Consapevole che non c e nulla di più leggero del "vento" ma che il vento può essere disastroso. Signore donami sempre più una dimensione di tenerezza e dolcezza di cuore

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  4. "Abbiamo concepito,
    abbiamo sentito i dolori
    quasi dovessimo partorire:
    era solo vento;
    non abbiamo portato salvezza alla terra
    e non sono nati abitanti nel mondo".

    Tristezza....

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