Salmo del 14 aprile 2023
Una meraviglia ai nostri occhi
Sal 118 (117),22-24
"22 La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo.
23 Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24 Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!"
Nel periodo di Pasqua la liturgia ci propone spesso la meditazione del Salmo 118 perché il filo conduttore che lo attraversa è la liberazione del popolo di Dio dal pericolo mortale.
Si apre e si chiude con una professione di fede che invita alla gratitudine:
"Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre".
Questo versetto dà il tono a tutta la preghiera e indica con quale spirito guardare alla propria storia, condotta e guidata alla salvezza.
"La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo".
È la parola che interpreta quello che successo nella vita di Gesù, che lui stesso ha annunciato come profezia realizzata nella sua storia (cfr. Mt 21,42).
E' una chiave di volta per spiegare il rifiuto del popolo e la volontà del Padre che, della sua passione e morte, ne fa il passaggio per la vita universale. Giudicato maledetto da Dio, dai capi del popolo, si è rivelato benedizione per quelli che lo hanno rifiutato.
Scartato dagli uomini, è stato eletto dal Padre come fondamento del Regno dedicato ad un'umanità rinnovata e resa bella nel Figlio.
"Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi".
È così che fa il Signore, le cui vie sono lontane dalle nostre vie come il cielo lo è dalla terra.
È sempre sorprendente la risposta di Dio al nostro male!
Non si può che meravigliarsi davanti alla sua opera perché edifica con i materiali di scarto che la nostra storia produce.
Il Cristo è lo scarto non riconosciuto nella sua preziosità. Il Padre lo ha recuperato affinché l'umanità scartata e perdente trovasse, nel suo volto, il Salvatore.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 4,1-12
Commento del 09/04/2021
Dal Salmo 118 (117)
Commento del 17/04/2020
Vangelo di Gv 21,1-14
Commento del 22/04/2022
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Prima lettura di At 4,1-12
Commento del 09/04/2021
Dal Salmo 118 (117)
Commento del 17/04/2020
Vangelo di Gv 21,1-14
Commento del 22/04/2022
"Questo è stato fatto dal Signore:
RispondiEliminauna meraviglia ai nostri occhi".
Se sono da LUI lontano;
Notte cupa e fatica vana: Pietro e i suoi compagni hanno perso la luce dell'amico e, come dice il Salmo, se il Signore non opera con loro, "invano faticano i costruttori" (Sal 127, 1).
Signore,stai sempre con me
Tutto si rischiara,s'appiana
TU mi guidi
Amen
"Rendete grazie al Signore perché è buono,
RispondiEliminaperché il suo amore è per sempre".
È il mio canto di oggi.
Sarà il mio canto per l'eternità.
Grazie Signore perché sei buono.
Grazie Signore perché il tuo amore è per sempre.
Grazie Signore per la tua fedeltà.
Grazie Signore per la tua misericordia.
"Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre".