Salmo del 6 agosto 2021
Un fuoco cammina
Sal 97 (96), 1- 5
gioiscano le isole tutte.
2 Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
3 Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt'intorno i suoi nemici.
4 Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
5 I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra".
Uno dei simboli più antichi e belli di Dio è il fuoco. Mosè, che ascolta la voce del Signore davanti al roveto ardente, è l'esempio più famoso.
"Il Signore, tuo Dio, è fuoco divoratore, un Dio geloso" (Dt 4,24).
"Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt'intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra".
Sembra la descrizione di un cratere vulcanico che si sta risvegliando!
Trema la terra: per chi non crede l'immagine è terribile; per chi sa che Dio è dalla sua parte diventa il momento tanto atteso, di trepidazione perché finalmente il Signore si manifesta liberando.
"Chi si avvicina a me si avvicina al fuoco" dice Gesù in un detto apocrifo riportato da fonti antiche.
"Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt'intorno i suoi nemici".
È l'immagine del Dio guerriero che combatte per liberare i suoi figli.
I nemici sono tutti gli impedimenti che frenano la crescita dei figli nella gioia e nella pace, ma la vera forza che vince è quella del Signore che sottomette tutte le altre potenze, bruciandone le forze.
In un altro salmo è detto:
"Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta" (Sal 50,3).
Il Signore parla agendo, si fa sentire quando scatena la tempesta che annienta ogni resistenza al suo progetto salvifico.
"Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra".
La presenza del Signore coinvolge e sconvolge l'universo. La sua vampa da una parte distrugge e dall'altra illumina. Lo sanno bene gli ebrei che vengono rischiarati nel cammino verso la libertà, mentre gli egiziani rimangono confusi dalla stessa colonna di fuoco (cfr. Es 14, 19-20).
Inoltre il Signore è fuoco che illumina il cammino nella notte profonda del deserto e nube che protegge dalla calura del giorno (cfr. Es 13,21). Tutte immagini che dicono assistenza, cura, palpitazione per un popolo fragile da proteggere e guidare.
È il modo arcaico di parlare di Dio, ma è il modo che parla al cuore di tutti gli uomini, anche al nostro, moderno, tecnologico, ma abitato da tante paure che solo la Parola di Dio può diradare con la sua luce.
Sono immagini poetiche e rassicuranti per chi cammina nelle tenebre e ha bisogno di uno spiraglio nella notte.
Fuoco e folgori riempiranno gli occhi e i cuori di ogni profeta che sente la forza di Dio nella propria vita. Cerchiamo i segni e lasciamoci guidare dalla sua luce e dalla sua energia, fari nel nostro cammino, calore confortante per i nostri cuori.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Dn 7,9-10.13-14
Commento del 06/08/2020
Seconda lettura di 2Pt 1,16-19
Commento del 06/08/2019
Vangelo di Mc 9,2-13
Commento del 23/02/2019
"Chi si avvicina a me si avvicina al fuoco" dice Gesù in un detto apocrifo riportato da fonti antiche.
"Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt'intorno i suoi nemici".
È l'immagine del Dio guerriero che combatte per liberare i suoi figli.
I nemici sono tutti gli impedimenti che frenano la crescita dei figli nella gioia e nella pace, ma la vera forza che vince è quella del Signore che sottomette tutte le altre potenze, bruciandone le forze.
In un altro salmo è detto:
"Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta" (Sal 50,3).
Il Signore parla agendo, si fa sentire quando scatena la tempesta che annienta ogni resistenza al suo progetto salvifico.
"Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra".
La presenza del Signore coinvolge e sconvolge l'universo. La sua vampa da una parte distrugge e dall'altra illumina. Lo sanno bene gli ebrei che vengono rischiarati nel cammino verso la libertà, mentre gli egiziani rimangono confusi dalla stessa colonna di fuoco (cfr. Es 14, 19-20).
Inoltre il Signore è fuoco che illumina il cammino nella notte profonda del deserto e nube che protegge dalla calura del giorno (cfr. Es 13,21). Tutte immagini che dicono assistenza, cura, palpitazione per un popolo fragile da proteggere e guidare.
È il modo arcaico di parlare di Dio, ma è il modo che parla al cuore di tutti gli uomini, anche al nostro, moderno, tecnologico, ma abitato da tante paure che solo la Parola di Dio può diradare con la sua luce.
Sono immagini poetiche e rassicuranti per chi cammina nelle tenebre e ha bisogno di uno spiraglio nella notte.
Fuoco e folgori riempiranno gli occhi e i cuori di ogni profeta che sente la forza di Dio nella propria vita. Cerchiamo i segni e lasciamoci guidare dalla sua luce e dalla sua energia, fari nel nostro cammino, calore confortante per i nostri cuori.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Dn 7,9-10.13-14
Commento del 06/08/2020
Seconda lettura di 2Pt 1,16-19
Commento del 06/08/2019
Vangelo di Mc 9,2-13
Commento del 23/02/2019
"Un fuoco cammina davanti a lui
RispondiEliminae brucia tutt'intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra".
Dio non è un'idea.
Non è un teorema.
Non è un'ipotesi.
È fuoco.
È vita.
È forza.
È luce.
È energia.
Il suo fuoco rischiara e rinnova ogni cosa.
Vince e purifica ogni resistenza.
È un segno per tutta la creazione.
È fuoco che arde ma non distrugge.
È fuoco nello Spirito.
È fuoco per lo spirito.
Di questo fuoco mi rallegro.
Questo fuoco benedico.
In questo fuoco vivo.
Il Signore regna
RispondiEliminaMeno male!
Chi se non LUI
Grazie Signore ,resta al mio fianco in questa ascesa alla TUA logica di pace,riconciliazione,livellamento,grazie e perdono.
Amen
"Un fuoco cammina davanti a lui
RispondiEliminae brucia tutt'intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra".
fuoco, folgore, brucia, purifica, e... rischiara..
desidero lasciami guidare da questo fuoco,
non avere paura di quello che il suo fuoco,
passando brucia,
mi colpisce l'accostamento vero che il salmista fa:
il fuoco illumina tutta la terra.
il fuoco purifica, rade al suolo,
obbliga a passare ad un altra situazione
ciò che c'era prima non c'è più.
fuoco: bruciami, infiammami,
purificami, rigenerami