Salmo del 5 marzo 2024

Ricordati di me
Sal 25 (24),6-7

"6 Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.

7 I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:

ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore".


Il salmo 25 è strutturato da quattordici imperativi che esprimono una varietà di sentimenti in modo molto colorito.
Pericoli esteriori e paure tormentano la vita del salmista che trova rifugio nella preghiera. Nei versetti che meditiamo è chiesto al Signore di fare memoria due volte e una volta di dimenticare. Vediamo cosa.

"Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre".
Con quali occhi vorremmo essere guardati e quindi che giudizio vorremmo sulle nostre vicende?
Cerchiamo tutta la vita amici che ci accolgano, con cui potersi aprire, con cui avere un rapporto sincero. E' il desiderio che ci accomuna perché sentirsi capiti e non condannati è una condizione necessaria all'esistenza di tutti.
Il salmista rivolge la stessa richiesta al suo amico, colui che è il primo a guardarlo nel profondo, che conosce tutto di lui.
Egli è certo, nella fede, che il Signore rivolga su di lui occhi sorridenti, colmi di misericordia e di amore!
La preghiera sembrerebbe risvegliare questa capacità del Signore; in effetti è il salmista a fare memoria di quante volte lo abbia beneficato senza impedirgli di camminare, pur sapendolo peccatore.
L'amore divino è fedele, non viene meno, rimane costante certezza nonostante ogni cosa sembri contraria al suo volere.
Il nostro limite, i nostri errori, il nostro peccato, impediscono a noi di vivere sereni rapporti con i fratelli, ma non impediscono al Signore di continuare ad amarci!

"I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare".

È una speranza segreta che il salmista affida al Padre: che si dimentichi le intemperanze giovanili, i colpi di testa, la ribellione.
Non sono la parte migliore di noi, ce ne vergognamo e non ci riconosciamo in questi fallimenti.
Il cammino della vita ci ridimensiona, ci fa guardare in modo più clemente agli sbagli che pensavamo imperdonabili.
L'ascolto della prola ci conforta: il Signore non ne tiene conto e ci dona la grazia di non ricordarcene neanche noi. Abbiamo bisogno di essere liberati dalla macerazione dei brutti ricordi!

"Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore".

Ritorna con insistenza la prima invocazione perché della misericordia non possiamo fare a meno!
"Ricordati di me": chi non vorrebbe ripetere a tutti coloro che ama questo desiderio profondo, perché noi siamo di più del nostro peccato, siamo di più di ciò che facciamo, nel bene e nel male.
La prima volta che ho scoperto i fiori che ho scelto per l'immagine di oggi, appunto i "Non ti scordar di me", ho pensato che non c'è nome più bello che dica il nostro desiderio!
L'opera di salvezza è giusta perché nessuno è lasciato indietro, nessuno è dimenticato dal Padre.
Sembrerebbe che il Signore non sia del tutto giusto se perdona, ma Papa Francesco ci conforta: "Dio è misericordia, perché la sua giustizia è proprio la misericordia che salva".
Il mio Dio è ricco di misericordia, grande nell'amore e pieno di ogni bontà: è questa la mia fede e la mia ferma speranza.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Dn 3,25.34-43
Commento del 14/03/2023

Salmo 25 (24),1-10
Commento del 24/01/2021

Vangelo di Mt 18,21-35
Commento del 22/03/2022

Commenti

  1. "Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
    e del tuo amore, che è da sempre".
    Preghiera bella.
    Preghiera che dice il vero
    di Dio e di me.
    Bisognoso di misericordia,
    prego con fiducia.
    Desideroso del suo amore,
    accolgo con speranza
    la sua presenza.
    "Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
    e del tuo amore, che è da sempre".
    Il suo amore è per sempre.
    Eterna la sua misericordia.

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  2. le mie ribellioni...
    uffa
    Ancora tante,pre---tendo
    Invece di tendere la mano a più non posso
    A questo sono chiamato:DARE
    Fai sempre più docile il mio comportamento;TU me lo hai insegnato,con le TUE opere!
    Amen
    Amen

    RispondiElimina

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