Salmo di domenica 24 gennaio 2021

Ricòrdati di me
Sal 25 (24),1-10

"1 Di Davide.

A te, Signore, innalzo l'anima mia,

2 mio Dio, in te confido:
che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!

3 Chiunque in te spera non resti deluso;
sia deluso chi tradisce senza motivo.

4 Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.

5 Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.

6 Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.

7 I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

8 Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;

9 guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

10 Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti".


Preghiera intima e fiduciosa fatta al Signore: il peccato, la povertà del mio cuore, il limite delle mie possibilità di amare non ferma la misericordia del Signore. Lui sì che non ha limiti nel bene!

"A te, Signore, innalzo l'anima mia".
Benedetta la capacità di alzare lo sguardo e il cuore al Signore nei momenti più cupi, quando il futuro ci sembra portatore di un dolore troppo grande da affrontare! Elevare l'anima al Signore è una mano protesa nella tempesta che sembra inghiottirci, è cercare chi ci può trarre dai flutti.

"Mio Dio, in te confido:
che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!"

La fiducia è sempre rischiosa per noi; scottati da delusioni profonde temiamo sempre che la speranza sia vana.
Ma la Parola ci spinge ad pregare per essere preservati dalla delusione, e ancora una volta, si manifesti la superiorità del Signore sui nemici che assediano il nostro cammino di figli.

Anziché blindarsi a riccio ripetendosi nell'amarezza "chi di speranza vive, disperato muore", sostituiamo questi detti terribili con la fede del Salmo: "Chiunque in te spera non resti deluso"!
E' necessario che il nostro cuore si ripeta queste verità, che la Scrittura ci culli e ci curi nei fallimenti, nelle morti quotidiane, nella fatica che ci schiaccia.
Parole preziose che, se imparate a memoria e frequentate giorno dopo giorno, diventano bene che riecheggia dentro di noi e ci tiene a galla nelle notti della vita.

"Sia deluso chi tradisce senza motivo".
Si manifesti l'efficacia della fiducia riposta nel Signore, e si veda il fallimento di chi con inganno tradisce e trama insidie, per fare inciampare chi percorre la via della fede.
Si riveli vana, idolatrica e finita, la via che non ricerca il bene

"Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri".

Solo il Signore è vera guida sulle vie del suo amore che attraversano la nostra storia. Solo lui può guidare sulla via della vita. Da lui viene la sapienza e la conoscenza vera.

"Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno".

Guidami, istruiscimi: sono le invocazioni ricorrenti del discepolo che ripone le sue possibilità nel Maestro, in colui che segna la strada da percorrere.
Non è una fiducia occasionale, ma fondata sulla continua misericordia dell'opera del Signore, pane che nutre ogni giorno, custode che non abbandona mai le sue pecore.

"Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare".

Ricorda la tua misericordia e non ricordare i peccati: richiesta ardita, sembra quella che solo i bambini sanno fare!
Eppure il Vangelo ci dice che funziona proprio così col Padre, che è pronto a riaccoglierci, aspettandoci da lontano, buttandoci le braccia al collo, riammettendoci nella sua dimora (cfr. Lc 15, 20).

"Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore".

Questa frase svela una cosa che non dobbiamo mai dimenticare: il peccato non sono io, la mia identità di figlio non potrà mai essere cancellata da nessun peccato!
"Ricordati di me": questa la richiesta che vuole ritrovare la verità profonda, fatta a immagine del creatore, lì dove non si può scalfire la somiglianza con lui nell'amore.

"Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via".

Bontà e rettitudine sono le prerogative del nostro Signore!
Peccatori e poveri non trovano un castigatore o un potente che si appropria della vita.
In lui si approda ad un luogo accogliente, si trova il sostegno se si vacilla e una mano che rialza se si è caduti.

"Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti".

La vera sapienza nasce nel cuore del credente che, come Maria (cfr. Lc 2,51) custodisce Parole che sembrano opposte all'esperienza del momento, doni che non sappiamo cogliere pienamente oggi.
Fede è camminare in vie che non ci appartengono ma che ci sono indicate nel bene, dare credito a chi mostra la luce nelle tenebre più fitte.
E' difficile dire che tutti i sentieri del Signore portano alla nostra felicità, quando sembrano muri che ci impediscono vie che con accanimento volevamo percorrere.
Ma l'esperienza condivisa dei fedeli che ci hanno preceduto, messa per iscritto nei Salmi e negli altri scritti della Bibbia, dicono: fidati!

Il salmo è una scuola di fiducia e un esercizio che porta alla memoria le opere fedeli del Signore.
Non è inutile gridare al Signore: "Ricordati di me"!
Lui non si dimentica mai di noi, ma noi, invocando le sue cure, oggi ci accorgiamo che non erano mai venute meno!

Commenti

  1. "Sei tu il Dio della mia salvezza". Lo voglio gridare: l'Amore mi ha salvato! Sei tu il Dio della mia salvezza. Salvato dalla morte, dall'insignificanza, dal disorientamento. Ora la mia vita ha un centro: Dio Amore da cui tutto nasce e a cui tutto torna. In mezzo i miei passi da salvato. L'Amore ricevuto lo condivido con i miei fratelli, compagni in questo pellegrinaggio da Dio a Dio. Dio è Amore, medicina contro la morte. Dio è Padre, medicina che rompe ogni isolamento e separazione. Dio è vita, medicina contro il male di vivere. Dio è pace, medicina contro l'agitazione senza senso. Dio è giorno senza tramonto, medicina contro la minaccia delle tenebre. "Sei tu il Dio della mia salvezza".
    Salvato dall'Amore canto un canto nuovo.

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  2. Non trionfino si di me,i miei nemici.
    si liberami dai miei nemici;i fardelli che mi legano;che mi tengono ancora legato a cose vecchie.
    NON MI SONO SEPARATO del tutto,da idolì di terra.
    Liberami da questi ostacoli.
    Amen

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  3. Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
    insegnami i tuoi sentieri.

    Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
    perché sei tu il Dio della mia salvezza;
    io spero in te tutto il giorno.

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