Salmo dell'11 aprile 2024
Il Signore è vicino
Sal 34 (33),19-20
"19 Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
20 Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore".
Il Salmo 34 ci insegna a benedire Dio in ogni tempo. È saggezza benedire contro ogni spinta al lamento e al rimprovero.
E' vita che risorge benedire anche se l'evidenza sarebbe quella della morte e della fine.
Benedire il Signore, benedire l'umanità, benedire il creato, è il modo "francescano" di stare al mondo. E non è buonismo o ingiustificato ottimismo di chi ha messo gli occhiali rosa per guardare il mondo.
Benedire è un atto di coraggio, di fiducia immensa nel fondamento della nostra speranza che non è riposta in noi e nei nostri mille problematici giorni. Il ricordo delle opere di Dio, la certezza della sua presenza che ha benedetto a monte e prima di tutto ogni cosa che ci è donata, è la causa da cui scaturisce la nostra benedizione.
Direi che si impara a benedire alla scuola della Parola, l'unica che mi fa scoprire di essere io stessa benedetta e capace di bene-dire, cioè di contagiare vita!
"Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato".
Chi vive questa situazione di lacerazione rofonda è a rischio di perdere la speranza, sente una profonda solitudine e si sente non amabile davanti a Dio e agli altri. Tutto rinasce nella scoperta e nella certezza che Dio è vicino proprio quando noi abbiamo tra le mani i cocci della nostra vita a pezzi.
Ecco come lo sguardo onesto del salmista sulla realtà può annunciare la consolazione!
Non ci viene nascosta la fatica, la solitudine, la lotta, il fallimento. La Scrittura lucidamente l'affronta e tutto è trafigurato e acquista senso se il dolore e la vergogna sono sopportate insieme a chi ci ama.
"Egli salva gli spiriti affranti".
Stremati, logorati, sfiniti: quando ci sentiamo così chi si prende cura di noi e delle nostre piaghe?
Il Salmo ci annuncia: il Signore ci risolleva quando ormai le forze ci hanno abbandonato, ci dona ristoro nel momento dello sfinimento.
Il Signore salva chi si ritiene insalvabile.
"Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore".
È il Dio con noi, il Dio per noi quello di cui Israele prima e la Chiesa poi hanno fatto esperienza.
Soffrire ingiustamente e nella solitudine, senza trovare un senso e un "motivo" al proprio male è terribile.
Ma il Signore è liberatore di ogni malessere, il Signore è consolatore di ogni sofferenza, il Signore dona nuova forza e vera speranza ai cuori che hanno paura di pulsare ancora.
Scoprirsi ascoltati e accompagnati allarga lo sguardo sulla bellezza della vita, apre gli occhi alla luce e la bocca alla benedizione di ciò che ci circonda.
"Il Signore è vicino": non potrei sintetizzare meglio la ragione della speranza!
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 5,27-33
Commento del 28/04/2022
Salmo 34 (33)
Commento del 08/03/2022
Vangelo di Gv 3,31-36
Commento del 20/04/2023
"Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato".
RispondiEliminaGrazie Signore per quello che mi doni in abbondanza,sempre e gratis.
E soprattutto me lo fai percepire,toccare,vivere.
Grazie mio papà
"Il Signore è vicino
RispondiEliminaa chi ha il cuore spezzato".
Solo tu così vicino.
Solo tu così compagno.
Solo tu così amico.
Solo tu così medico.
Solo tu vera consolazione.
"Il Signore è vicino
a chi ha il cuore spezzato".
Tu ti prendi cura di ogni cuore