Salmo dell'8 marzo 2022

Il Signore è vicino
Dal Salmo 34 (33)

"Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti".



La preghiera nasce dalla fede, e nello stesso tempo pregando la fede si coltiva e si fa crescere.
La preghiera è la sintesi da cui rifiorisce ogni cosa e i Salmi ci educano a questa ricca esperienza, aprendoci ad una visione a 360 gradi perché tutto ciò che si vive può diventare occasione di preghiera.
Il Salmo 34 esprime intensamente la forza taumaturgica del pregare, come momento di luce e di esperienza della bontà e della vicinanza di Dio.

"Gridano i giusti e il Signore li ascolta".
E' questa la certezza nella preghiera: il Signore subito risponde, ascoltando, interessandosi, mettendo il suo cuore nel nostro, perché nessuna nostra preghiera è vana o risuona a vuoto.
Nel mistero del Padre tutto è accolto e la risposta al nostro grido è sempre il suo amore, che si manifesta in infiniti modi, anche i più impensati.
Chi sono i giusti? Siamo noi, donne e uomini ingiusti ma giustificati dall'amore del Cristo, dal suo sacrificio che ha annientato, cioè ridotto a niente, il peccato e la morte.

"Li libera da tutte le loro angosce".
La preghiera risolleva il cuore dall'angoscia e dagli affanni che ci "imbrogliano", facendoci pensare che non ci sia più possibilità, che tutto sia perso.
La fiducia che si coltiva pregando è una vera medicina. È liberante poter gettare nel Signore quei pesi, quel giogo che ci schiacciava a terra.

"Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato".
Un cuore spezzato è confuso, deluso, arrabbiato, difficile da avvicinare sia che si trovi nel grido di dolore o nel mutismo della rassegnazione.
Ma quando è più difficile starmi vicino, il Signore è lì; quando penso che nessuno mi sopporti, sono portato dalla sua cura verso la luce.

"Egli salva gli spiriti affranti".
Affranto è detto di uno spirito stremato, logorato, sfinito, che ha perso ogni possibilità.
In questi giorni drammatici siamo vicini e temiamo per i popoli in guerra: sì, sentiamo il loro spirito sempre più debole e smarrito, perdere forza, non trovare una via d'uscita, sfinirsi nella lotta contro una potenza che non ammette rese ma cerca solo distruzione e morte.
Cosa possiamo fare per loro, come sostenerli se non abbiamo nessuna potenza diplomatica o bellica nelle nostre mani? Non è la domanda giusta perché una forza, ben più grande, ce l'abbiamo: la preghiera!
Il nostro grido di impotenza si unisca al loro, li sostenga con la solidarietà dell'amore che non lascia soli nessuno, che parla con un'unica voce all'Unico che può riportare la pace, e i profughi alle loro case e alle loro famiglie.
La preghiera è potenza dei miseri e dei poveri, voce che sale dalle macerie e dalle mani che non possono difendersi, incontrando la potenza del Padre, l'ascolto attento del Salvatore.
Non ci stanchiamo di ripetere insieme: Dio salva, Dio è il nostro Salvatore!
È così da sempre: il Signore farà questo anche adesso per noi, suoi figli.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 55,10-11
Commento del 03/03/2020 e Commento del 23/02/2021

Salmo 34 (33)
Commento del 02/05/2019

Vangelo di Mt 6,7-15
Commento del 12/03/2019 e Commento del 18/06/2020



Commenti

  1. SALVALI
    Si Signore ,tanti sono affranti e TU lo sai
    Ma sai quanta ferocia in questo conflitto fra popoli consanguinei
    AGISCI
    fermalo
    Amen

    RispondiElimina
  2. "Li libera da tutte le loro angosce".
    È la buona notizia: il Dio liberatore si prende cura di noi.
    L'angoscia stringe il nostro cuore impedendogli di respirare.
    Il Signore ci libera da quella stretta.
    "Li libera da tutte le loro angosce".
    Tante le angosce, tante le occasioni.
    Da tutte il Signore ci libera.
    Il nostro grido non resta inascoltato.
    "Li libera da tutte le loro angosce".
    Benedetto il Signore che ascolta i sussurri del mio cuore.
    Benedetto il Signore che ha compassione.
    Benedetto il Signore che libera.

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  3. "...E il Signore li ascolta.."
    Tu sei PADRE NOSTRO
    di tutti e conosci quello di cui abbiamo bisogno:
    del Tuo Perdono,
    della Tua Misericordia,
    della Tua Pace:
    Vieni Signore e compi ciò che desideri per i tuoi figli

    RispondiElimina

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