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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Vangelo di domenica 29 settembre 2024

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E' per noi Mc 9,38-43.45.47-48 "In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E

Salmo del 28 settembre 2024

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Insegnaci a contare i nostri giorni Sal 90 (89),12-14 "12 Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. 13 Ritorna, Signore: fino a quando? Abbi pietà dei tuoi servi! 14 Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni". Meditiamo ancora il Salmo 90 di grande intensità poetica e spirituale che ci insegna una grande fiducia nel Signore, cantato come rifugio e forza del suo popolo e di chiunque abbia fiducia in lui. Il realistico riconoscimento della nostra caducità (v. 6), aggravata dalla profondità di un peccato che ci schiavizza (v. 8), approda incredibilmente al riposo, ad affidarsi in chi ci ama pur conoscendoci fin nelle profondità del cuore. "Insegnaci a contare i nostri giorni". Vivere da svegli, in consapevolezza, è necessario per non "subire" la vita. Contare i giorni è tenerli in conto, annoverarli in considerazione della loro importanza, uno dopo l'altro, dono dopo dono. E' la via

Vangelo del 27 settembre 2024

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Ma voi, chi dite che io sia? Lc 9,18-22 "Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno»". "Voi, chi dite che io sia?" chiede Gesù ai discepoli. Benedetto colui che ascolta questa domanda e inizia a rispondere: sono momenti decisivi che segnano un cambiamento radicale dell'esistenza. Gesù ama i suoi discepoli e ha premura di cambiare la loro idea di Dio affinché la loro esperienza di fede passi dalla religione codificata in Israele ad un vero inc

Salmo del 26 settembre 2024

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Ritornate, figli dell'uomo Sal 90 (89),3-4 "3 Tu fai ritornare l'uomo in polvere, quando dici: «Ritornate, figli dell'uomo». 4 Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte". Il Salmo 90 è una meditazione sulla caducità della storia umana: siamo come l'erba che appassisce; il nostro tempo vola come fosse un solo giorno, e noi siamo sempre in attesa, con ansia, di fretta. Procedere affannosamente ci lascia una sensazione di frustazione perenne per non riuscire a vivere pienamente il presente. Il salmista è lontano migliaia d'anni da noi eppure vive le nostre stesse angosce; così dà voce a ciò che non riusciamo ad esprimere facilmente. La sapienza viene dal vivere ogni momento consapevolmente, senza lasciare scorrere il tempo nell'oblio. Il Signore, fedele per sempre, dà solidità alla nostra esistenza, ci libera da questo male di vivere e ci ridona la gioia ai giorni e ai piccoli momenti. "

Prima lettura del 25 settembre 2024

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Purificata nel fuoco Pr 30,5-9 "Ogni parola di Dio è purificata nel fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia. Non aggiungere nulla alle sue parole, perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo. Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia: tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane, perché, una volta sazio, io non ti rinneghi e dica: «Chi è il Signore?», oppure, ridotto all’indigenza, non rubi e abusi del nome del mio Dio". Parola di Dio e cuore dell'uomo: sembrerebbero così diversi eppure sono fatti l'una per l' altro. Il Signore comunica con noi per mezzo di parole umane. E' un atto d'amore scendere al livello di chi può capire solo parte della verità che il suo fuoco irradia. La Parola è via al dialogo, alla comunione ed è rispetto per le orecchie che ascoltano a piccoli sorsi l'amore. Il Signore si fa piccolo e comprensibile a noi per permetterci di crescere co