Prima lettura del 5 settembre 2024

Voi siete di Cristo e Cristo è di Dio
1Cor 3,16-23

"Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio".


Divisioni, rivalità, gelosia, volontà di dominio sugli altri: tutto questo per Paolo non è segno di sapienza divina. Scrivendo ai fratelli di Corinto l'apostolo li aiuta a fare discernimento per cogliere ciò che viene dal Signore e ciò che viene dal proprio egoismo, dalla mentalità del mondo che spinge a farsi largo, ad ampliare il proprio potere.
La sapienza che viene dal Signore ci rivela una dignità così grande che mai, neanche nei nostri sogni di gloria, la immagineremmo!
La Gloria, quella vera, si manifesta in noi che siamo tempio in cui abita Dio.
È una nuova prospettiva con cui guardare alla vita e valutare il proprio essere credenti, testimoniando la Sapienza al mondo.

"Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani".
Assistiamo a grandi progetti che mai nessuno realizzerà, vagheggiamenti che hanno solo il fondamento in velleità politiche, ma sappiamo anche che tanti piccoli disegni egoistici ci corrodono l'esistenza e non ci fanno vivere nel presente serenamente.
È un agitarsi inutile quello degli uomini insensati che basano la vita, il tesoro più grande che abbiamo, sulla sabbia disgregata dei ragionamenti umani.
Il Signore vede e annuncia la fine di questa non sapienza che porta solo sofferenza e turbamento. Ha un unico pregio: quella di durare pochissimo, essere limitata come la nostra povera umanità.
Tutta la Bibbia mette in guardia dall'agitazione, dannosa e inutile davanti all'opera di Dio per noi. Davanti al Signore, stabile per sempre, tutto è passeggero e destinato scompartire come neve al sole. Il sapiente scopre che un punto fermo esiste: il Signore e il suo amore sono eterni!

"Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini".
La stoltezza pone la sua speranza negli esseri umani, quando l'evidenza ci direbbe che sono costitutivamente fragili e limitati.
Il profeta Geremia ci ricorda tristemente:
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore" (Ger 17,5).


"Perché tutto è vostro".
L'annuncio è grandioso specialmente dopo Paolo ha messo in luce tutta la nostra precarietà.
Lo fa perché nella comunità di Corinto si erano formati gruppi di sostenitori dei vari leader, in opposizione tra loro.
Infatti continua:
"Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!"
Tutto è per noi, per il nostro bene definitivo, tutto ci è donato per la nostra santificazione.
Gli annunciatori del Vangelo, compreso Paolo, sono servitori della nostra gioia, sono inviati dal Padre per il nostro bene. Nessuno di essi è importante per sé stesso (cfr. 1Cor 3,7-9), ma per l'annuncio stabile e fedele che porta.

"Tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio".
Meravigliosa conclusione di Paolo: in una concatenazione che fa salire la nostra comprensione. L'apice di tutto, Dio, è rivelato nella sua Signoria.
Apparteniamo a Cristo che, a sua volta, appartiene al Padre. Questa è vera sapienza che non svanisce, a cui ci possiamo aggrappare sicuri di non essere delusi.
Noi non siamo nostri, come si afferma in frasi fatte che portano ad una solitudine mortale: noi siamo di Cristo e siamo del Padre! E' questa la fonte della nostra grande dignità e della nostra gioia.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Cor 3,18-23
Commento del 23/02/2020

Salmo 24 (23),5-6
Commento del 20/12/2022

Vangelo di Lc 5,1-11
Commento del 03/09/2020

Commenti


  1. "Tutto è vostro!
    Ma voi siete di Cristo
    e Cristo è di Dio".
    Da Dio tutto viene.
    A Dio tutto torna.
    Passando per Cristo.
    È la traiettoria di ogni vita.
    Tutto è per me.
    Tutto è di Dio.
    Passando per Cristo.
    "Tutto è vostro!
    Ma voi siete di Cristo
    e Cristo è di Dio".

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  2. si faccia stolto per diventare sapiente
    Si.
    Molte volte mi tiro in disparte ,quando ho a che fare con i saccenti.
    Spero sia TU a guidarmi in questa scelta.
    Donami lungimiranza nelle mie azioni,sempre orientate al bene comune
    Amen

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  3. "Tutto è vostro".
    L'annuncio è Grandioso!..
    Tutto è per noi, per il nostro bene definitivo.
    Tutto è donato per la nostra Santificazione.
    Tutto è vostro!. Ma voi siete di Cristo
    E Cristo è di Dio!..
    Apparteniamo a Cristo, che a sua volta
    Appartiene al Padre.
    Noi siamo di Cristo e siamo del Padre!.
    È questa la fonte della nostra Grande Dignità,
    E della nostra Grande Gioia!..Amen. Alleluia..
    Grazie mio Adorato Signore!..
    🙏😇❤️🎉🎊💐🌹🌹🌹🌹🎶🎶🎶

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  4. Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
    Che belle parole me ne vanto!

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