Salmo del 9 settembre 2024

Circondi di benevolenza
Sal 5,12-13

"12 Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.

Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome,

13 poiché tu benedici il giusto, Signore,
come scudo lo circondi di benevolenza.


Il Salmo 5, preghiera dell'aurora, accompagna il sorgere del giorno rivolgendo lo sguardo al mistero del nostro Signore che benedice ogni giorno il creato.
Il salmista non è un illuso di buonismo; ha piena consapevolezza che la luce del nuovo giorno illuminerà anche le ingiustizie quotidiane e la fatica del vivere. Non sono questi "guai" al centro del suo meditare, ma lo sguardo di Dio che getta nuova luce su tutta la nostra esistenza, così com'è.
La preghiera di chi si rende conto di essere ancora in vita, segue il ritmo della luce che sorge e aumenta la gioia vedendo crescerla di intensità.
È preghiera di speranza: in questo modo benedetto ci lasciamo condurre per iniziare ogni nuovo giorno.

"Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine".

Beati noi quando sappiamo di avere un rifugio sicuro in cui il battito può rallentare, un santuario interiore in cui fermarci e riposare dopo le corse che ci spossano e ci piegano!
Prendere rifugio nel Signore è la sosta indispensabile per ritrovare nuove energie e ripartire.
Ogni pellegrino ha bisogno di rifugiarsi nel Signore per non scoraggiarsi, per alimentare la speranza e sperimentare una dolce protezione prima di ripartire con la fatica dei giorni.

"Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome".

Amare il nome del Signore, porta ad essere lieti (cfr. Fil 4,4) in lui che è amore, che è Padre e Madre, consolatore dell'anima.
Incoraggiato dalla sua esperienza peronale, il salmista prega perché tutti possano trovare nel Signore lo stesso suo ristoro.
Così mette i suoi fratelli nelle mani amorevoli, intercede per la loro gioia, desidera che tutti assaporino momenti che fanno riprendere fiato e fiducia.

"Poiché tu benedici il giusto, Signore,
come scudo lo circondi di benevolenza".

Il Signore è benedicente, circonda con il suo amore i suoi figli, li rende "giusti", cioè "giustificati" dalla sua misericordia.
Scrive Paolo apostolo:
"Giustificati dunque per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo" (Rm 5,1).
Certi di avere un riparo dal male, consapevoli che tutti i nostri giorni sorgono dalla misericordia del Padre, ci sentiamo protetti da mani che sono scudo e carezza, sprone e benedizione.
Possiamo risollevarci, camminare sicuri ed essere lieti nel Signore.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Cor 5, 1-8
Commento del 07/09/2020

Salmo 5,5-7
Commento del 02/07/2024

Vangelo di Lc 6,6-11
Commento del 05/09/2022

Commenti


  1. "Gioiscano quanti
    in te si rifugiano,
    esultino senza fine".
    Beato
    chi si rifugia nel Signore.
    Trova gioia, riposo,
    forza, conforto, pace.
    Circondato
    dalla sua tenerezza,
    chi in lui si rifugia
    esulta senza fine.
    "Gioiscano quanti
    in te si rifugiano,
    esultino senza fine".

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  2. Benedici
    Sempre,aiuta anche a me parlare bene di tutti
    Benedire dà luce,pace,gioia,comunione
    Amen

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  3. Come è consolante. leggere salmi così belli con il commento che illumina il cuore facendolo uscire dal buio che inganna e distorce la lieta notizia.
    Ringrazio il Signore per la sua Parola salvifica e per tutte le persone che ha messo sul mio cammino

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  4. Gioiscono quanti in te si rifugiano. Signore ti ringrazio perché sei il mio unico rifugio, un porto sicuro dove attingo le forze e le nuove energie per ripartire . Grazie Signore per la tua dolce protezione.

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