Prima lettura del 20 settembre 2024

Si annuncia che Cristo è risorto
1Cor 15,12-20

"Fratelli, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti? Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto! Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede.
Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato il Cristo mentre di fatto non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti".


L' esperienza cristiana ha un centro che ne determina la sua forza: la risurrezione di Gesù.
E' un mistero, fuori dalla nostra esperienza tangibile, eppure una realtà vissuta da coloro che hanno toccato e mangiato col crocifisso vivo e presente in mezzo a loro.
La sua autorevolezza è la fonte dell'annuncio, della catechesi e dell'intera missione dei discepoli nel mondo.
Il Kèrigma, cioè la proclamazione della morte e risurrezione di Gesù Cristo da parte dei testimoni sostenuti dallo Spirito Paraclito, non può essere messo in dubbio.
Paolo stesso è stato testimone del Risorto che gli ha parlato e lo ha inviato ai gentili. Tutta la sua vita è risorta da quell'incontro e dalla rivelazione che Cristo stesso gli ha donato.
Così Paolo aiuta i corinzi, caduti nella confusione, a ripercorre i tratti essenziali della fede. Nulla nella chiesa avrebbe un senso senza la morte e resurrezione del Figlio, verità con cui siamo chiamati anche noi a confrontarci.

"Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto!"
Tra i corinti c'era chi faceva fatica a credere che i morti potessero tornare in vita. E' un dubbio che può prendere solo chi non crede ai testimoni che hanno visto e toccato.
Anche noi forse viviamo una spaccatura: crediamo alla resurrezione di Gesù, ma non pensiamo che possa essere il nostro destino e anche quello dei nostri cari defunti.
È un esempio di come è facile dividere la fede teorica da quella che poi viene a galla nelle situazioni concrete.

"Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede".
Cosa annunciamo se Cristo non è risorto? Regole morali, consolazione umana, speranze dal fiato corto che ci lasciano in continue delusioni?
Davanti alla morte tutte le credenze, le superstizioni, i modi per accaparrarsi un posto in paradiso, si frantumano lasciandoci nel vuoto di certezze.
Senza il Risorto la fede non ha nessun senso; la nostra vita, che si nutre di fede, perde l'orizzonte che la muove. La fede diventa vana, pagana, vuota e fondata sul illusioni distruttive!
Crederemmo a tante cose belle, a poesie che ci strappano una lacrima, ad apparizioni fatte da altri, ma nulla ci darebbe la certezza di essere amati e voluti per la Vita.
Solo col cuore ancorato e fondato sul Cristo risorto, vincitore sul nemico numero 1, primizia di coloro che sono morti, primizia di coloro che escono dai sepolcri, si può camminare senza cadere, annunciare per togliere dalla desolazione, guardare il viso dei propri cari nella sicurezza che quel giorno si sono addormentati nel Signore.
"Cristo è risorto! E' veramente risorto, alleluia!": questo il grido che fa scoppiare il cuore di gioia, che ci fa passare rinnovati alla Pasqua con lui, che riempie di grazia la nostra vita.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Cor 15, 12-20
Commento del 18/09/2020

Salmo 17 (16),1
Commento del 22/11/2023

Vangelo di Lc 8,1-3
Commento del 17/09/2021

Commenti

  1. "Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede".
    Il Risorto è il cuore del mondo.
    Il Vivente è l'anima di ogni vita.
    Il Risorto è la luce di ogni parola di fede.
    Il Vivente è la gioia custodita dalla fede.
    "Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede".

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  2. Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo!
    Sempre spero in LUI
    La SUA eterna passione mi ridona vita,mi pulisce,mi rende gioioso nel dare!
    Grazie

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  3. "Cristo è Risorto! È Veramente Risorto! Alleluia!":
    Questo è il grido che fa scoppiare il cuore di Gioia!
    Che ci fa passare Rinnovati alla Pasqua con Lui.
    Che riempie di Grazia la nostra vita. Amen. Alleluia
    Signore Gesù, io credo che Tu Sei Veramente Risorto...Io Ti aspetto con Gioiaaaaa!...
    Quando alla fine dei miei giorni Terreni, tu Verrai a
    Prendermi.. Per portarmi con Te nella Gioia del Paradiso Amen. Alleluia.
    Sia Lodato e Ringraziato ogni momento Gesù mio nel Sacramento. Oggi è sempre sia Lodato Gesù mio Sacramentato. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel Principio ora e sempre. Nei Secoli dei Secoli Amen Alleluia
    🙏😇👋🎉🎊🎉🌹♥️♥️♥️🎶

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