Prima lettura del 26 febbraio 2025

Chi la cerca di buon mattino

Sir 4,12-22

"La sapienza esalta i suoi figli
e si prende cura di quanti la cercano.
Chi ama la sapienza ama la vita,
chi la cerca di buon mattino sarà ricolmo di gioia.
Chi la possiede erediterà la gloria;
dovunque vada, il Signore lo benedirà.
Chi la venera rende culto a Dio, che è il Santo,
e il Signore ama coloro che la amano.
Chi l’ascolta giudicherà le nazioni,
chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
Chi confida in lei l’avrà in eredità,
i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
Dapprima lo condurrà per vie tortuose,
e lo scruterà attentamente,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui e lo abbia provato con i suoi decreti;
ma poi lo ricondurrà su una via diritta e lo allieterà,
gli manifesterà i propri segreti,
e lo arricchirà di scienza e di retta conoscenza.
Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare
e lo consegnerà alla sua rovina".

Il libro del Siracide mostra la forza educante della sapienza divina.
Qui è personificata nel consigliare i suoi «figli», coloro che la ricercano e la praticano.
È la sapienza stessa che si rivolge al discepolo; lo accompagna e lo guida pazientemente attraverso le esperienze della vita.
"Ogni sapienza viene dal Signore
e con lui rimane per sempre",
così è detto nel primo versetto del libro (Sir 1,1) e questa è la forza e la bellezza della Sapienza per noi.

"La sapienza esalta i suoi figli
e si prende cura di quanti la cercano".
Come una mamma amorevole, la sapienza ha cura di chi ama, ha piena fiducia in loro, li mette sempre prima di qualunque altro interesse. Quanti cercano la sapienza scopriranno di essere oggetto delle sue attenzioni.
Mi colpisce questa primigenia ricerca che Dio ha per noi, in contrasto stridente con chi afferma che noi siamo "obbligati" a metterlo al primo posto in ogni nostra azione e pensiero, che non possono essere che successivi alla sua premura.
Il Signore ci cerca e ciaspetta, ci ha voluto e non ci lascia mai soli, nonostante la nostra incosciente lontananza.
"Non mi cercheresti se non mi avessi trovato" dirà un giorno il Signore ad Sant'Agostino.

"Chi ama la sapienza ama la vita,
chi la cerca di buon mattino sarà ricolmo di gioia".
E' un vero programma di vita per chi desidera arricchire il proprio cuore e i suoi giorni con i doni della sapienza, con la forza dello spirito.
La sapienza è crescita, è cammino verso l'Amore e cercarla non è mai inutile, non si resterà delusi.

"Chi la possiede erediterà la gloria;
dovunque vada, il Signore lo benedirà".
La sapienza porta alla vita piena, alla gloria del Signore, cioè vita luminosa e sommamente felice.
"E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria" (Rm 8,17).
Paolo crede fermamente a questa eredità che è del Figlio e dei figli. La sapienza è benedizione, fecondità, entrare nella gloria del Padre e del Figlio, nostra meta e nostra gioia.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 119 (118),97-99
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Vangelo di Mc 9,38-43.45.47-48
Commento del 29/09/2024