Salmo del 4 febbraio 2025
Tutte le famiglie dei popoli
Salmo 22 (21),28-29
"28 Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
29 Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!"
Il 22 è un Salmo di lamentazioni, famoso per essere stato pregato da Gesù in Croce, e gli evangelisti ne riportano l'inizio sulle labbra del Signore (cfr. Mt 27,42-46; Mc 15,29-34).
La sofferenza tocca il cuore di ogni uomo su questa terra, come pure quello del Messia che ha abbracciato la nostra condizione limitata e in cammino verso la morte.
Nella grande sofferenza l'unico conforto è riversare il proprio cuore in colui che ascolta il grido di dolore e l'angoscia.
Infatti anche se Dio sembrerebbe relegato nei cieli, al sicuro dalle nostre complicazioni e dal nostro male, in realtà è vicino, ascolta e compatisce con l'orante.
Questa consapevolezza, frutto di una preghiera sofferta, porta ad un'orizzonte nuovo, universale, dove incredibilmente germoglia la speranza.
"Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra".
Come personificati, i confini, i limiti fino ai quali la nostra immaginazione si può spingere, sono attratti dal Signore e ne ripercorrono le opere salvifiche.
E' un movimento centripeto che attrae all'Uno, che ricongiunge la creazione al suo punto iniziale, il Creatore di tutto.
Il Signore raccoglie i suoi figli dispersi sulla faccia della terra, lavora all'unità della famiglia umana disgregata e dispersa in luoghi remoti del cuore.
E' significativo che il Salmo ci parli di questa attrattiva, dai confini al centro. Gesù sembra fare il contrario: manda i suoi messaggeri da "Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra" (At 1,8).
In effetti, come per un soffione, lo Spirito soffia forte affinché si disperdano i semi in ogni luogo e si inneschi questo movimento unificante. Nessuno sia escluso dall'annuncio del Vangelo e ogni cuore ritorni al suo Dio!
"Davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli".
Azione progressiva ed efficace quella di Dio che non ha cura solo del popolo d'Israele, sua primizia, ma porta a sé tutte le nazioni, "tutte le famiglie dei popoli" come le chiama il nostro Salmo.
Un'immensa ed unica famiglia è ciò che il Signore vede davanti a sé. Questa è la nostra meta, il destino di tutti, la pienezza dell'umanità che si riconoscerà finalmente come guidata da un unico Amore, da un unico desiderio di salvezza.
"Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!"
Il Salmo ci rivela il motivo di questo cammino che converge sul Signore: è lui l'unico Re che domina senza opprimere, che dà comandamenti che sono sussurri di incitamento al bene, che fa crescere anno dopo anno il suo Regno universale.
E' sempre il Signore ad avere in mano le sorti di ogni popolo della terra e non usa questo potere per schiacciare ma per elevare alla sua gloria ogni vivente. Tutto appartiene a lui e tutto a lui ritorna.
Come dice l'apostolo Paolo, possiamo esultare e ringraziare per questo progetto che unisce l'intera famiglia umana. Insieme desideriamo e invochiamo che il bene regni e "Dio sia tutto in tutti" (1 Cor 15,28).
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Eb 12,1-4
Commento del 14/08/2022
Salmo 22 (21),26-27
Commento del 31/01/2023
Vangelo di Mc 5,21-43
Commento del 30/01/2024
"Davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli".
Azione progressiva ed efficace quella di Dio che non ha cura solo del popolo d'Israele, sua primizia, ma porta a sé tutte le nazioni, "tutte le famiglie dei popoli" come le chiama il nostro Salmo.
Un'immensa ed unica famiglia è ciò che il Signore vede davanti a sé. Questa è la nostra meta, il destino di tutti, la pienezza dell'umanità che si riconoscerà finalmente come guidata da un unico Amore, da un unico desiderio di salvezza.
"Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!"
Il Salmo ci rivela il motivo di questo cammino che converge sul Signore: è lui l'unico Re che domina senza opprimere, che dà comandamenti che sono sussurri di incitamento al bene, che fa crescere anno dopo anno il suo Regno universale.
E' sempre il Signore ad avere in mano le sorti di ogni popolo della terra e non usa questo potere per schiacciare ma per elevare alla sua gloria ogni vivente. Tutto appartiene a lui e tutto a lui ritorna.
Come dice l'apostolo Paolo, possiamo esultare e ringraziare per questo progetto che unisce l'intera famiglia umana. Insieme desideriamo e invochiamo che il bene regni e "Dio sia tutto in tutti" (1 Cor 15,28).
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Eb 12,1-4
Commento del 14/08/2022
Salmo 22 (21),26-27
Commento del 31/01/2023
Vangelo di Mc 5,21-43
Commento del 30/01/2024
"Ricorderanno e torneranno al Signore
RispondiEliminatutti i confini della terra".
Dio è attraente.
Raduna i dispersi.
Accoglie i lontani.
Raggiunge ogni confine.
Attira a se da ogni lontananza.
Dio è attraente.
🙏🙏
RispondiEliminaI poveri mangeranno e saranno saziati
RispondiEliminaTUTTI
Saziati
Si
Ogni desiderio appagato,con la TUA logica di dono
Amen