Vangelo del 25 febbraio 2025
Con la preghiera
Mc 9,14-29
"In quel tempo, [Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro.
E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?». E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». Egli allora disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me». E glielo portarono.
Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede». Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!».
Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più». Gridando, e scuotendolo fortemente, uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto». Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.
Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera»".
Gesù ha potere sulla vita, sulla nostra vita. E questo è sicuramente consolante per chi ha fiducia nella sua opera si salvezza! Ma come è stato per lui, anche la nostra esistenza continua a fare i conti con la morte.
Il racconto di Marco ci mostra un giovane posseduto da uno spirito che gli impedisce una vita piena; deve affrontare un passaggio necessario, doloroso e inevitabile.
Gesù non lo lascia solo e accompagna anche noi nel passaggio ad una vita piena.
"Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più»".
Nella Bibbia lo spirito ritenuto “impuro”, cioè profano, si vuole sottrarre all'orizzonte divino e, quindi, lontano, senza relazione con Dio.
La Parola di Gesù è potente, ha potere sugli spiriti, dà ordini che non possono essere disattesi da nessuno. Così Gesù diventa liberatore di chi è ostile alla vita, è una minaccia per chi vorrebbe mettere intralci alla relazione col Signore, ma in effetti è "muto e sordo" come un morto.
"Gridando, e scuotendolo fortemente, uscì".
Gesù minaccia con autorità e lo spirito deve obbedire.
La sua parola crea uno sconquasso, sconvolge tutto come un terremoto. Ciò che non ha solide fondamenta, che non si aggrappa alla roccia della salvezza, crolla.
Ma la scena che segue è agghiacciante!
"E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto»".
La gente vede il fallimento: il ragazzo è inerme a terra e pensa che anziché liberarlo lo abbia ammazzato.
Mi metto nei panni del padre e mi manca il fiato!
Questa prima impressione sull'operato di Gesù è terribile. I discepoli hanno fallito ma almeno il ragazzo era rimasto vivo.
È il momento più buio per qualunque fede.
Il passaggio da una vita imprigionata a quella nel bene non avviene con la bacchetta magica.
La storia di Gesù lo insegna: bisogna passare dalla morte, dalla distruzione di tutto il vecchio, di tutto il male, per rinascere a vita nuova.
La lotta non è indolore e in questi istanti trova nel nostro cuore gli ostacoli più grossi.
"Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi".
Cambio di rotta imprevista e impossibile a qualsiasi discepolo!
Ogni gesto di Gesù è prezioso e datore di vita: prende per mano, risolleva, rimette in piedi.
Gesù non fa un semplice segno prodigioso: fa passare dalla morte alla vita, fa Pasqua per questo ragazzo e per suo padre.
Ecco cosa fa il Signore nelle nostre vite: da morti che siamo ci rialza e ci porta nella Vita!
Tornati in casa finalmente i discepoli possono fare la domanda che ha rimbalzato nella loro testa per tutto questo tempo e che noi spesso ci acciamo: "Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?".
La risposta di Gesù non lascia dubbi: "Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera".
Si sono scoperti incapaci: la frustrazione di non poter alleviare la sofferenza e di non poter fronteggiare la morte è insopportabile!
Non hanno ancora imparato che il loro potere viene da un altro; è un dono di cui non si possono appropriare, ma che possono chiedere.
Il Padre è la sorgente di ogni guarigione, di ogni resurrezione, è lui il datore di vita che apre alla vita.
La strada di Gesù, sempre in relazione col Padre, ci viene donata: quella di chiedere e affidarci da figli.
Se l'incredulità è il peccato di Adamo che vorrebbe fare da solo e recide il rapporto col Creatore, la fede è la strada da percorrere col Figlio, affinché la morte più grave, quella di essere soli, sia sconfitta per sempre.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Sir 1,1-10
Commento del 20/02/2023
Salmo 93 (92),5
Commento del 09/04/2024
Vangelo di Mc 9,14-29
Commento del 24/02/2020
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Vangelo di Mc 9,14-29
Commento del 24/02/2020
RispondiElimina"Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi".
Gesù è maestro
nella risurrezione,
della nostra risurrezione,
della mia.
Il giovane guarito e liberato,
passato per la morte,
sotto la cura dì Gesù
è in piedi, libero , sereno.
Gesù prende per mano.
Gesù fa rialzare.
Gesù fa stare in piedi.
Nessuno come lui per la mia vita.
"Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi".
🙏🙏🙏
Elimina🙏🏻🙏🏻🙏🏻
RispondiEliminaPerché noi non siamo riusciti a scacciarlo?
RispondiEliminaQuello che fa Gesù è peculiare
Quello che faccio io ..,è altro
Non mi si chiede il miracolo.....
Ma pregare,stare con LUI..il resto lo farà lo Spirito.
Amen