Prima lettura del 28 febbraio 2025

Tuo consigliere uno su mille
Sir 6,5-17

"Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille.
Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C’è anche l’amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
C’è l’amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici".


Fedeltà e amicizia sono una ricchezza per la fede e per la vita.
Il filosofo greco Epicuro insegnava che si può rinunciare a tutto, anche al cibo, ma non agli amici.
La riflessione sapienziale del Siracide si fa sempre più esistenziale; esalta e valorizza i passi piccoli ma indispensabili nelle relazioni più belle della nostra vita. Si potrebbe dire con uno slogan: chi è amico della sapienza sa scegliere gli amici.
La Scrittura non regala frasi banali da cioccolatini ma fa crescere la sapienza, delinea quello che sentiamo interiormente anche se non riusciamo ad esprimerlo.
Ecco che allora dice, alla luce della fede, cos'è un amico: "chi lo trova, trova un tesoro". E poi ancora: "Un amico fedele è medicina che dà vita".
Non possiamo che essere d'accordo se facciamo memoria delle amicizie vere che ci hanno guarito e riportato in vita!

"Una bocca amabile moltiplica gli amici".
L'amabilità richiama la dolcezza, l'empatia, i gesti che accarezzano e profumano le relazioni fondamentali. Se si celebra la giornata della gentilezza forse è perché ne sentiamo urgente bisogno davanti alle crescenti espressioni di odio e di disprezzo che si intrecciano nelle comunicazioni quotidiane, amplificate dai social media.
Non si parlerebbe altrimenti di "odiatori seriali" che fomentano violenze fatte di derisioni, invettive e minacce.
E' necessario invertire la tendenza, smorzare i giudizi, limitare la disapprovazione che, come una valanga, deventa un'ondata di malessere.
Le invettive e le minacce devono lasciare il posto a parole empatiche, al parlare con gentilezza. Una "bocca amabile" è un ponte gettato nelle difficoltà dell'altro, una mano pronta ad accogliere ed invitare in un abbraccio sereno.

"Una lingua affabile (moltiplica) le buone relazioni".
L'affabilità richiama cortesia, benignità, cordialità.
Sembra un modo di parlare antico e fuori moda.
Ma fa bene principalmente a noi, alle nostre orecchie che non ascoltano continuamente invettive e brontolii che ci sorgono dal cuore.
Le espressioni di un lode interiore vanno espresse con la bocca, con i gesti, con gli sguardi.
Siamo desiderosi di relazioni belle e il Siracide ci mostra che parte principalmente da noi crearne di nuove.
Per questo ci educa ad essere benevoli, ad avere uno sguardo benedicente sugli altri, a seminare affabilità affinché crescano relazioni vitali.

"Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille".

Non è certo un atteggiamento buonista o superficiale. Il discernimento rimane sempre una capacità necessaria da abbinare alle virtù ricordate sopra.
Cerca la pace con tutti, consiglia il Siracide, coltiva il bene in ogni relazione, ma quando si tratta di avere aiuto per le tue scelte fondamentali, scegli il tuo consigliere con attenzione.
Amabilità e affabilità valgono nei rapporti interpersonali verso tutti, ma nelle scelte cruciali della vita cerchiamoci un vero amico, una persona che ci ami veramente.
Felice chi ne ha coltivato l'amicizia negli anni e può affidarsi fiducioso ai suoi consigli.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 119 (118)
Commento del 05/02/2022

Vangelo di Mc 10,1-12
Commento del 24/05/2024

Commenti

  1. "Una bocca amabile
    moltiplica gli amici".
    Un appello alla mia bocca.
    Un appello al mio cuore.
    Un appello alla mia vita.
    Amabilità da conquistare.
    Amabilità da donare.
    Amabilità come risposta.
    "Una bocca amabile
    moltiplica gli amici".

    RispondiElimina
  2. Tieniti lontano dai tuoi nemici
    e guàrdati anche dai tuoi amici.
    Si
    E' bello restare con tutti e saperli gestire alla luce,si coi TUOI insegnamenti;donarsi.
    Amen

    RispondiElimina

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