Prima lettura del 3 luglio 2025

Venite edificati insieme 
Ef 2,12-22

"Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù.

In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito".


Spesso parlando della nostra relazione con Dio parliamo di patto, di alleanza. Ma sono modi di accordarsi tra le parti che presuppongono promesse reciproche per il raggiungimento di una meta comune.

Pur se la Scrittura parli di un'alleanza tra Dio e Abramo (cfr. Gn 17,1-27) non è esatto usare questo termine perché chi si impegna per sempre, per tutte le generazioni nate da Abramo, è solo Dio! Non potrebbe essere diversamente, nè col patriarca, né con ognuno di noi. Dio è fedeltà che giunge alla fine dei tempi, i nostri giorni invece sono limitati e segnati dall'incostanza e dall'infedeltà.

Ciò che ci lega a lui e che ci salva è  tutto frutto del suo amore gratuito, sua iniziativa e suo progetto.

Paolo scrivendo agli Efesini è convinto di questa liberalità di Dio che ci colma di doni sempre più grandi. Davanti alla sua volontà di abitare con noi, di farci figli suoi e comunità di salvati, nessuna risposta è proporzionata! 


"In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore". 

Che costruttore sapiente! La comunità dei credenti è la costruzione del Signore, nuovo Tempio vivo, non fatto da pietre inanimate, ma da fratelli che lo Spirito d'amore tiene insieme. 
Il Signore abbatte le divisioni, la babele di lingue inconciliabili e incomprensibili, per educarci nel cammino e farci approdare alla Pentecoste finale, alla manifestazione dello Spirito affinché egli "sia tutto in tutti" (1Cor 15,28).

Sembra impossibile, ma è il sogno di Dio, che dà fiato, forza e speranza al nostro desiderio. Che diventi anche la nostra certezza e la nostra pace!


"In lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito". 

Ognuno di noi si trova coinvolto in questa sapienza divina che continua l'opera creatrice in un edificio che fa crescere tutti nell'armonia e nella bellezza. Insieme ospitiamo Dio, siamo la sua casa, la sua abitazione!

Il Signore non cerca un tempio dove essere rinchiuso tra baldacchini e stucchi dorati! Vuole vivere con noi, in noi, nella semplicità della nostra esistenza comune. 

Sapere che è il nostro cuore il luogo della sua dimora quotidiana, il luogo dell'incontro possibile e reale, lo fa scendere finalmente da un piedistallo in cui lo avevamo incatenato facendolo diventare un idolo muto, incombente e inutile!

"Edificati insieme": questa è la vocazione della famiglia umana, questo il sogno di Dio che preghiamo presto si riveli e si realizzi per tutti.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:


Prima lettura di Ef 2,19-22

Commento del 28/10/2021


Salmo 117 (116) 

Commento del 14/02/2020


Vangelo di Gv 20,24-29 

Commento del 03/07/2024


Commenti

  1. "Diventare abitazione di Dio".
    Inaudito.
    I cieli non lo contengono
    e Dio abita in noi.
    Noi siamo il suo cielo,
    sua abitazione.
    Diventare questo è dono suo.
    Ci sceglie per questo.
    Inaudito.

    RispondiElimina
  2. L intensità del dono di Dio che abita in noi si inaudito🙏

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Perché un blog con questo titolo?!

Vangelo del 12 gennaio 2019

Vangelo dei domenica 13 gennaio 2019

Salmo 23 per il mio papà

Prima lettura del 21 agosto 2019