Salmo dell'1 luglio 2025

E' davanti ai miei occhi 
Sal 26 (25),1-3

"Fammi giustizia, Signore:

nell'integrità ho camminato,

confido nel Signore, non potrò vacillare.


2 Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,

raffinami al fuoco il cuore e la mente.


3 La tua bontà è davanti ai miei occhi,

nella tua verità ho camminato". 


Il Salmo 26 è preghiera di fiducia e di affidamento alla guida sicura che il Signore assicura. Ne sono la prova espressioni di questo genere:

«mettimi alla prova» o «fammi giustizia» perché io «nell’integrità ho camminato». Allo stesso tempo queste parole rimandano a Gesù, l'unico che le può pronunciare in piena verità. Per noi è di grande consolazione sapere che i nostri passi siano preceduti e guidati in avanti dalla bontà del Signore.

È un Salmo che possiamo pregare con cuore di figli, sicuri che il nostro Padre ascolta e assiste.


"Fammi giustizia, Signore:

nell'integrità ho camminato,

confido nel Signore, non potrò vacillare".

Invocazione carica di fiducia: confidare nel Signore non è mai inutile, non ci si può sbagliare. Infatti non è un giudice iniquo che pensa ai fatti suoi ( cfr. Lc 18,1-8), ma è la roccia a cui ancorarsi nel momento del bisogno, quando l'angoscia ci offusca lo sguardo sul futuro.

Il salmista ha fatto il cammino meglio che ha potuto ma la sua forza, la sicurezza di poter affrantare anche le avversità, sono riposte al sicuro nel suo Signore.


"Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,

raffinami al fuoco il cuore e la mente".

Il credente desidera che il Signore faccia la sua opera di purificazione, liberazione, di potatura, perché la fede sia sempre più autentica e libera da apparenze e falsità. 

Il Signore scruta i cuori: chi ha fatto esperienza della sua fedeltà non teme il suo occhio, non dubita che abbia uno sguardo compassionevole e salvifico per ognuno di noi. Per questo ci si augura che il suo sguardo non ci abbandoni mai e che i nostri occhi possano posarsi sulle opere della sua misericordia.


"La tua bontà è davanti ai miei occhi,

nella tua verità ho camminato". 

Lo sguardo di chi si sente salvato e amato cambia radicalmente. Questa è l'esperienza del salmista, vissuto tantissimi anni fa, eppure così vicino alla mia esperienza! Chi ha visto la bontà del Signore nella sua vita, si può fidare, si lascia condurre dalla verità, dall'amore e dalla sua Parola di vita. 

Bontà e verità di Dio ispirano le scelte, fanno discernere nelle situazioni di ogni giorno, sono la stella polare delle svolte più importanti dell'esistenza.

Non siamo credenti "creduloni", buonisti che si adagiano su soluzioni confortanti ma fasulle.  Chi si affida al Signore diventa consapevole che nel cammino fatto non è mai stato solo e che i passi futuri non sono precariamente minati dall'ultimo potente di turno, ma tutti sostenuti e accompagnati dal Padre nostro, benedicente e benefattore.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:


Prima lettura di Gn 19,15-29 

Commento del 04/07/2023


Vangelo di Mt 8,23-27 

Commento del 28/06/2022


Commenti

  1. Raffinami al fuoco il cuore e la mente
    Sempre
    TU vigila su quello che faccio
    spronami a fare secondo TE,la TUA logica di dono
    Amen

    RispondiElimina
  2. "Confido nel Signore,
    non potrò vacillare".
    È una certezza.
    Non sarò deluso.
    Non resterò confuso.
    Mia Roccia tu sei.

    RispondiElimina

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