Salmo del 23 giugno 2020

 
Meditiamo il tuo amore
Sal 48 (47)

"1 Cantico. Salmo. Dei figli di Core.

2 Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.

La tua santa montagna,
3 altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, vera dimora divina,
è la capitale del grande re.

4 Dio nei suoi palazzi
un baluardo si è dimostrato.

5 Ecco, i re si erano alleati,
avanzavano insieme.

6 Essi hanno visto:
atterriti, presi dal panico, sono fuggiti.

7 Là uno sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,

8 simile al vento orientale,
che squarcia le navi di Tarsis.

9 Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre.

10 O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.

11 Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all'estremità della terra;
di giustizia è piena la tua destra.

12 Gioisca il monte Sion,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi.

13 Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri,

14 osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura:

15 questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo".


Canto di vittoria questo salmo che celebra la città madre di tutte le città, Gerusalemme, e il suo vero sovrano, il Signore.
Le guerre, lotte interne ed esterne, che si abbattono come tempeste non sconvolgono la solidità della città Santa.

"Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio".

La prima lode va' proprio al Signore.
Ecco il cuore e la forza di Gerusalemme: Dio stesso la abita e lei vive della sua presenza come una sposa.

"La tua santa montagna,
altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, vera dimora divina,
è la capitale del grande re".

Con occhi di fede, ammirati, si contempla ora il monte su cui sorge la città: monte santo, altura meravigliosa, che dà gioia a tutta la terra, monte scelto come dimora dal Dio Re.
Questa è la litania amorevole che ogni pellegrino ripeteva salendo in pellegrinaggio. Mentre procedeva nel cammino si elevava anche il cuore, sempre più vicino a Dio, vivente e presente nel tempio.

"Dio nei suoi palazzi
un baluardo si è dimostrato.
Ecco, i re si erano alleati,
avanzavano insieme.
Essi hanno visto:
atterriti, presi dal panico, sono fuggiti".

La saldezza di Dio, che fa della città una roccaforte inespugnabile, è contrapposta all'inutile lotta dei vari re nemici che pensavano di impadronirsi di Gerusalemme.
Sconfitti e in fuga i nemici sono presi dal terrore per una presenza che la rende abitata da una potenza superiore e inafferrabile.
I suoi abitanti sono confortati dalla sicurezza che si percepisce dal vivere tra le sue mura perché il custode e la sentinella non è un re umano, ma il Signore dei Signori!

"Là uno sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale,
che squarcia le navi di Tarsis".

I dolori del parto e una tempesta marina che squarcia le navi: la scelta di due immagini forti dicono la rovina improvvisa in cui si trovano gli incauti nemici che vorrebbero conquistare Gerusalemme come qualsiasi altra città.

"Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre".

I profeti lo avevano annunciato, il Signore lo aveva assicurato: la città è stabile e non vacilla!
La presenza amorevole di Dio la rende porto sicuro per tutte le genti che cercano una roccia di salvezza. La fedeltà di Dio è la garanzia della durata della città.

"O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio".

All'interno del tempio scopriamo il salmista che insieme ai suoi concittadini è rapito dalla contemplazione dell'amore di Dio. Alla presenza del Dio liberatore il cuore del credente si apre alla fiducia in colui che tutto può e che custodisce il suo popolo come la sua amata sposa.
Questa la ragione di ogni culto e di ogni nostro stare in chiesa: per meditare l'Amore di Dio e lasciarci nutrire, per ritornare nelle nostre case pieni di amore per i fratelli.

"Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all'estremità della terra;

di giustizia è piena la tua destra".
"Sia santificato il tuo nome", ci ha insegnato a pregare Gesù. Ed è proprio questo che chiede il salmista: l'annuncio ha portato il nome del Signore nel mondo intero; la stessa estensione abbia la lode al Creatore e Signore di tutti.

"Gioisca il monte Sion,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi".

La città santa, tutto Israele, anche noi che ascoltiamo, tutti sono invitati a gioire per la rettitudine dei giudizi di Dio.

Non giudizi di condanna: la sua giustizia è per l'umanità intera solo salvezza!

"Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri,
osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura".

Il pellegrino gira intorno alle mura della città Santa ammirando la solidità e la maestosità della costruzione. Questa esperienza diretta lo rende testimone verso la generazione futura, a cui consegnerà e trasmetterà la fede nel Dio vivente.
In Oriente il pellegrinaggio era una tappa importante del percorso di fede; proprio in questo giro attorno alla meta del pellegrinaggio si esprimeva la venerazione e l'affidamento al Dio che abitava tra quelle mura.

"Questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo".

Tutto il salmo raggiunge il suo culmine in questa festosa professione di fede, non fondata sulle proprie capacità di lode, ma nella fedeltà eterna che guida ogni generazione di credenti.
Negli occhi del pellegrino le meraviglie della città, nel suo cuore la fiducia per il Signore che la abita e nella sua vita la forza e la certezza che la guida non fa fallire il percorso.

Questa è la città di ogni uomo perché vi abita, insieme con i suoi figli, il Signore.
Il pellegrino può riprendere il cammino di ogni giorno, affrontando le sfide che la vita gli pone perché è certo che il Signore abita in mezzo al suo popolo.

Il salmo non ci mostra la reale Gerusalemme, che sappiamo essere stata conquistata ed espugnata più volte, luogo di lotte e contese, città che non ha riconosciuto il suo Messia.
Non esiste una città sicura, eterna, solida perché tutte le città sono fatte da mani d'uomo, tutte caparbiamente arroccate in privilegi o pregiudizi contro i lontani, gli stranieri.
La città che il Salmo annuncia è il luogo dove abita Dio e dove attira tutti i suoi figli.
Il Salmo l'annuncia profeticamente perché si realizzerà sicuramente la città del Regno di Dio, per volontà del Costruttore, come dimora per tutti gli uomini.

Commenti


  1. "O Dio, meditiamo il tuo amore
    dentro il tuo tempio". Meditare non è semplicemente pensare. Meditare è fare il lavoro del cuore di Maria madre di Gesù che, dice San Luca nel suo vangelo, conservava le cose che scopriva del suo Figlio "tenendole insieme". Quante cose nella vita cozzano con l'amore di Dio o sembrano smentirlo. Il cuore credente non smette di credere nel suo amore pur tenendo insieme a questa fede ciò che vede di stonato. Nel silenzio del tempio, alla presenza del Dio vivente, il salmista tiene insieme nel suo cuore la certezza dell'amore di Dio e le dolorose esperienze della vita che sembrano contraddirlo. Buttare via una cosa o l'altra apre due vie: smettendo di credere all'amore si apre la via tenebrosa della vita senza fiducia e speranza; rinnegando l'esperienza si cade nel fideismo cieco che finge di non vedere la durezza della storia. Fede è tenere insieme le due cose nel cuore e continuare a sperare.

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  2. "La tua santa montagna, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra... Il monte Sion, vera dimora divina " si è gioia il tuo monte..possiamo camminare nella vita tanto e anche il nostro vagare è sempre alla ricerca di questa tua montagna..luogo della tua presenza. Attratti da te camminiamo cercandoti . Possiamo camminare tutta la vita..la metà, sia consapevole o no, è verso di Te mio unico bene

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  3. Padre Santo nella tua dimora salda per sempre voglio abitare, in te mi rifugio, proteggimi.

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