Prima lettura del 28 febbraio 2022

In vista della salvezza
1Pt 1, 3-9

"Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo.
Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco – torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime".


Bellissimo inno della lettera di Pietro, colmo di una gioia veramente grande per il dono che il Padre ci ha fatto in Cristo.
È una lettera scritta per esortare e incoraggiare i credenti in un tempo di grande difficoltà che mette alla prova la fede, una lettera circolare indirizzata alle chiese che sono nate dall'annuncio del Vangelo tra i pagani e che hanno bisogno di sostegno e speranza.

"Un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce".
Gesù con la sua vita e la sua Pasqua ci ha resi partecipi della sua stessa eredità, diversa da ogni altra di cui abbiamo esperienza.
La sua prima caratteristica è proprio quella di non corrompersi perché non proviene da questo mondo e non è soggetta alle leggi naturali che fanno deperire e morire ogni cosa.
Non si macchia sta ad indicare che non diventa impura, perché è del Signore, piena della sua santità ed eternità divina.
L'eredità inoltre non marcisce e ci fa venire in mente le parole di Gesù:
"Fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma" (Lc 12, 33).
Tutto quello che abbiamo, e che ci mettiamo da parte con le nostre mani, è destinato a finire con il nostro corpo. Sapere che un tesoro ci accompagnerà per sempre è un annuncio di grande consolazione!

"Essa è conservata nei cieli per voi".
Quello che il Padre ci ha riservato è al sicuro, nessuno può rubarcelo, è nelle sue mani e lui stesso lo custodisce.
Eredità conservata per noi: rimaniamo stupiti dalla lungimiranza, dal progetto del Padre che vede più avanti della nostra vita e al di là di quella di tutta l'umanità.
Questa certezza provvida è fonte di speranza e fiducia nel cammino in questo mondo.

"Dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede".
Non solo l'eredità ci precede al sicuro, noi stessi siamo custoditi dal Signore, dalla sua potenza che ci toglie dalla finitezza e dalla morte.
La forza salvifica del Signore diventa sperimentabile grazie alla fede che guarda oltre, che ci permette fin d'ora di rallegrarci del nostro essere realmente figli amati, custoditi, rivestiti dalla sua grazia.

"In vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo".
Pietro annuncia una qualità diversa del tempo: mentre sembra che lo scorrere dei giorni ci tolga possibilità, il tempo del Padre è gravido di salvezza e più passa, più si rivela la pienezza degli ultimi tempi inaugurati dalla risurrezione di Gesù.
Questa è la nostra fede: camminare andando incontro all'ora del Padre, un tempo pieno e realizzante in cui la vita non muore e non è intaccata da guerre, pandemie, sofferenza e morte.
Ha ragione Pietro: voliamo col cuore in vista della salvezza! E' una bella notizia da contagiare ed annunciare a tutti!


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 111 (110)
Commento del 20/06/2019

Vangelo nella versione di Mt 19, 16-22
Commento del 19/08/2019

Commenti

  1. "In vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo".

    Non è terreno pensare questo
    Ma è con la logica del cielo ..che si va avanti nella speranza(che è certezza)di stare con TE o mio DIO ,stare con UNO che sa tutto di me,da sempre.
    Cosa voglio di più?

    RispondiElimina
  2. "Dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede".
    La bella notizia mi raggiunge ancora una volta.
    La potenza di Dio si china sulla mia povertà.
    Il Signore si prende cura di me.
    "Dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede".
    Custodito dal suo amore, mediante la fede sperimento
    la forza del suo sostegno.
    È il Dio della mia vita.
    È il Dio della mia lode.
    "Dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede".

    RispondiElimina

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