Prima lettura del 4 agosto 2022

Essi saranno il mio popolo
Ger 31, 31-34

«Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: “Conoscete il Signore”, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato».


"Alleanza" è una parola chiave nel percorso spirituale narrato dalla Bibbia. Il Signore e il creato, il Signore e il suo popolo, il Signore e ogni uomo e ogni donna: il legame con tutte le creature è realizzato dall'alleanza.
La Scrittura parla continuamente di questa pedagogia educativa messa in atto dal Signore per portare ad un'alleanza reciproca che Israele conosceva bene, come patto bilaterale con gli altre tribù e altri popoli.
In effetti, leggendo attentamente, l'alleanza è sempre unilaterale perché basata su opere di misericordia del Signore che non ferma la sua benevolenza davanti a nessuna infedeltà d'Israele. Lui non viene mai meno perché non è un patto reciproco, ma basato sulla sua fedeltà.
Nel dono del Figlio questo diventa palese: l'alleanza nuova diventa il dono unico e definitivo che illumina il mondo dalla croce. Nei profeti, e qui in Geremia, l'annuncio dell'alleanza nuova, sempre più intima con il Signore, lega i suoi figli all'amore infinito e senza condizioni.

"Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –".
Quei giorni indicano i giorni del fallimento, dell'infedeltà che presto arriverà da parte di Israele e delle conseguenze devastanti che sperimenterà nell'esilio.
Il Signore annuncia, prima che avvenga, che le possibilità non sono finite, che metterà lui in atto un rinnovamento dei cuori, un nuovo patto che poggia sulla sua Parola.
Mentre nelle alleanze antiche chi si ritirava dal patto perdeva la vita, qui la caduta d'Israele diventa la causa per sperimentare un altro livello d'amore incondizionato.

"Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore".
Un nuovo modo di scrivere l'alleanza: non più una legge esteriore, imposta dall'alto, scritta su tavole di pietra, come ai tempi di Mosè, ma incisa per sempre sul cuore, in profondità.
È una soluzione meravigliosa, quella che gli innamorati desiderano. È un'alleanza radicata nel profondo che non si può cancellare.

"Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo".
Finalmente, niente e nessuno potrà annullare questo legame.
In questa frase leggo il sospiro del Signore che vede finalmente realizzato il sogno con i suoi figli, che li vede già vicini a sé, tutti radunati. Lui è per il popolo e il popolo per lui: che sollievo, che completezza, vedere profeticamente i cuori saldati insieme!
Il sogno di Dio e il desiderio del popolo diventano un'unica meta da raggiungere insieme, nella fedeltà, nella lode.
Il vero tempio, in cui popolo e Dio inabitano insieme, è il cuore di ogni uomo e ogni donna che, pacificato e rasserenato, può riposare tra le braccia di chi ama per sempre.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima Lettura di Ger 31, 31-34
Commento del 21/03/2021

Salmo 51 (50)
Commento dell'01/02/2020

Vangelo di Mt 16, 13-19
Commento del 22/02/2021

Commenti

  1. "Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore".
    Il giardino giusto finalmente.
    I semi della Parola, legge d'amore, trovano il giusto terreno.
    Dentro e non fuori
    è il luogo accogliente.
    "Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore".
    Scrivere sul cuore parole preziose,
    eterne,
    divine.
    Scrivi ancora sul mio cuore Signore.
    Scrivi sempre su ogni cuore.
    "Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore".

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  2. Essi saranno mio popolo.
    Si Signore grazie alla Tua magnanimità ne faccio parte.
    Tutto fai per orientarmi a TE.
    Non mi abbandonare mai
    Amen

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