Salmo del 23 agosto 2022
Davanti al Signore che viene
Salmo 96 (95), 11-13
risuoni il mare e quanto racchiude;
12 sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13 davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli".
I Salmi ci educano a pregare e lodare per ogni opera che il Signore compie in questo nostro mondo. Sia la munificenza dei doni nella creazione, sia le sue lotte per la salvezza di ogni persona, si scoprono di un amore sconsiderato e straripante.
Dare un nome a ogni opera e benedire per ogni dono è una palestra di fiducia e gratitudine.
Non solo noi uomini e donne siamo invitati alla lode, ma tutto il creato, ogni creatura loda il Signore a modo suo. È un modo francescano di guardare la creazione e la nostra storia.
"Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta".
L'ammirazione di tutto il creato strappa al credente un inno di lode. È contemplazione ed è festa che passa dagli occhi degli uomini a tutto ciò che lo circonda.
Siamo spaventati dai disastri mondiali, terrorizzati dei danni climatici causati da un uso sconsiderato delle risorse a nostra disposizione.
Ma anziché avvelenarci con un nuovo ecologismo arrabbiato che grida la distruzione dell'umanità come salvezza del creato, impariamo dallo sguardo di stupore che insegnano i Salmi.
Dalla contemplazione si passa alla tutela e al rispetto del nostro fragile habitat in cui noi siamo parte fondamentale e non usurpatori di spazi che sono riservati alla flora e alla fauna. E' un passaggio necessario che va' recuperato a livello personale e globale perché siamo parte del mondo che ci circonda e nello stesso tempo creati come custodi privilegiati di un benessere necessario a tutti.
Ma c'è un altro motivo inaspettato per cui la creazione tutta loda il Signore.
"Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli".
Dio che giudica non dà immediatamente risonanze positive in noi. Giudizio è una parola che ci fa diventare pensierosi, che ci inquieta come l'essere costantemente sotto osservazione.
Invece il salmista ne è felice, la creazione tutta è felice del giudizio del suo Creatore!
Allora impariamo questo nuovo modo di vedere il suo giudizio dai Salmi!
Il Signore giudica con giustizia e fedeltà: ecco il motivo di tanta gioia.
Ci tornano in mente le parole di un altro Salmo:
"I giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti" (Sal 19, 10).
E' una giustezza globale, che poggia sulla fedeltà al suo Nome.
Non è un regolamentato di conti o una vendetta e non potrebbe esserlo perché il Signore giudica rimanendo fedele al suo amore e alla sua benevolenza.
Questo sia il motivo della nostra gioia: il giudizio è colmare l'amore dove manca, fare sgorgare salvezza in chi è perduto, ristabilire il diritto di figlio in chi è spogliato di ogni benedizione.
La voce dell'orante diventa voce di ogni creatura. Cielo, terra, mare, noi uomini e donne. tutto l'universo ha motivo di lodare e benedire "davanti al Signore che viene".
Se siamo assetati e affamati di giustizia, questa preghiera del Salmo fa per noi: vieni Signore, nostra giustezza, consolazione cosmica e nostra liberazione!
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di 2Ts 2, 1-3. 13-17
Commento del 15/08/2020
Salmo 96 (95)
Commento del 31/12/2019
Vangelo di Mt 23, 23-26
Commento del 27/08/2019
Ma c'è un altro motivo inaspettato per cui la creazione tutta loda il Signore.
"Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli".
Dio che giudica non dà immediatamente risonanze positive in noi. Giudizio è una parola che ci fa diventare pensierosi, che ci inquieta come l'essere costantemente sotto osservazione.
Invece il salmista ne è felice, la creazione tutta è felice del giudizio del suo Creatore!
Allora impariamo questo nuovo modo di vedere il suo giudizio dai Salmi!
Il Signore giudica con giustizia e fedeltà: ecco il motivo di tanta gioia.
Ci tornano in mente le parole di un altro Salmo:
"I giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti" (Sal 19, 10).
E' una giustezza globale, che poggia sulla fedeltà al suo Nome.
Non è un regolamentato di conti o una vendetta e non potrebbe esserlo perché il Signore giudica rimanendo fedele al suo amore e alla sua benevolenza.
Questo sia il motivo della nostra gioia: il giudizio è colmare l'amore dove manca, fare sgorgare salvezza in chi è perduto, ristabilire il diritto di figlio in chi è spogliato di ogni benedizione.
La voce dell'orante diventa voce di ogni creatura. Cielo, terra, mare, noi uomini e donne. tutto l'universo ha motivo di lodare e benedire "davanti al Signore che viene".
Se siamo assetati e affamati di giustizia, questa preghiera del Salmo fa per noi: vieni Signore, nostra giustezza, consolazione cosmica e nostra liberazione!
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di 2Ts 2, 1-3. 13-17
Commento del 15/08/2020
Salmo 96 (95)
Commento del 31/12/2019
Vangelo di Mt 23, 23-26
Commento del 27/08/2019
"Gioiscano i cieli, esulti la terra,
RispondiEliminarisuoni il mare e quanto racchiude".
Cielo, terra, mare, luoghi di vita, luoghi di gioia.
Tutto e tutti siamo chiamati alla gioia.
Cielo, terra, mare, in ogni luogo benedetto il Signore.
"Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude".
Tutto ha creato il Dio della gioia.
Tutto custodisce il Dio della gioia.
Tutto cammina verso
una conclusione festosa
con il Dio della gioia.
"Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude".
Giudica
RispondiEliminaDevo indorare il termine
Mi si dice
AMEN
Signore non posso essere in preda ai miei nemici
Liberami