Salmo dell'11 agosto 2022
Fallirono come un arco allentato
Salmo 78 (77), 56-57
"56 Si ribellarono a Dio, l'Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.
57 Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato".
La Bibbia non descrive un mondo ideale né un ordine perfetto. Nel racconto che si snoda per secoli non viene nascosto il lato più oscuro e imbarazzante di questa storia.
Ma è una storia santa, cioè il racconto della nostra umanità ferita, peccatrice, fragile che incontra il Dio vivente e ne esce graziata.
Ed è un racconto che ci interessa e coinvolge perché di questa storia santa facciamo parte anche noi. Il nostro Salmo ci aiuta a vedere in ogni fase che attraversiamo la presenza paterna e benevola del Padre che non si stanca di accompagnare e di correggere i suoi figli.
"Si ribellarono a Dio, l'Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti".
Ribellione e disobbedienza abitano il nostro cuore e scombinano le nostre scelte. Sono figlie dell'egocentrismo che diventa idolatria quando il nostro "io" prende il posto di Dio.
L'illusione di conoscere veramente la realtà ci fa giudicare tutti falsi e sbagliati.
Il nostro cuore recalcitrante allontana amici, parenti e specialmente Dio perché la sua compagnia e la sua pedagogia ci diventano insopportabili come imposizioni che limitano la nostra libertà.
"Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato".
Deviazione e fallimento è il bilancio finale di quello che il versetto precedente ha denunciato come comportamento inadeguato davanti alla sapienza di Dio.
"Deviare" dice proprio l'idea del peccato che per la Bibbia non è la trasgressione ad un obbligo, ma, molto più grave, è appunto una "devìazione", un fallire la meta, imboccare una strada che non porta da nessuna parte.
A questa immagine fondamentale, che già il Salmo 1 sottolinea nella sua drammaticità "come pula che il vento disperde (Sal 1, 4) il Salmo 78 aggiunge un'altra immagine potente.
Intanto ci ricorda che i padri, coloro che hanno portato alla fede, che l'hanno trasmessa, non hanno sbagliato meno di noi! Infatti "fallirono come un arco allentato".
Nella Scrittura la parola “peccato” significa primariamente “fallire il bersaglio”, cioè scoccare la freccia sbagliando clamorosamente il centro.
Ribellarsi alla verità della nostra vita, a ciò che il Signore mostra come bene per noi, compimento e completezza del nostro essere, porta ad allontanarsi proprio da quello che ricerchiamo continuamente: la felicità!
Dobbiamo ammettere che tanta ansia, tante fatiche sono volte ad una chiara volontà di auto-salvezza.
Un arco che si tende, si sforza, fa di tutto ma fallisce e manda le sue frecce miseramente nel vuoto: da questo ci vuole salvare il Padre che col suo Spirito spinge verso la gioia piena.
Dio ci ha creati, sa come funzioniamo: iniziamo a fidarci della sua mano che guida verso il bersaglio fatto per noi, quello che dà vita e pienezza.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Ez 12, 1-12
Commento del 13/08/2020
Vangelo di Mt 18,21-35
Commento del 26/03/2019 e Commento del 22/03/2022
"Deviarono e tradirono
RispondiEliminacome i loro padri,
fallirono come un arco allentato".
Deviare e tradire?
Fallire?
Perché?
"Deviarono e tradirono
come i loro padri,
fallirono come un arco allentato".
La parola profetica mi mostra il lato debole di ogni storia.
Deviare dalla strada che conduce alla meta.
Tradire il patto che ci porta alla vita.
Fallire l'obiettivo della gioia promessa.
"Deviarono e tradirono
come i loro padri,
fallirono come un arco allentato".
Signore ho deviato, cercami.
Signore ho tradito, perdonami.
Signore ho fallito, rialzami.
"Deviarono e tradirono
come i loro padri,
fallirono come un arco allentato".
... Signore fa che sperimenti TE
RispondiEliminadatore di tutto, aria_respiro:
Luce_visione
Udito-suono
Acqua
... il top
Questo sei il Top
Fa che sperimenti Te, chi sei veramente!
Amen