Salmo dell'1 agosto 2022

La parola vera
Sal 119 (118),29.43

"29 Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.

43 Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi".

Il credente nel suo pellegrinaggio in questo mondo si sente sempre a rischio. La fede è una fiammella delicata che ha bisogno di protezione e di essere alimentata quotidianamente. Il Salmo 119, lunga meditazione sapienziale sulla Parola di Dio che porta doni alla nostra vita, ritorna spesso sui rischi che la fede corre. D'altra parte sono rischi connaturali all'esperienza del credere e quindi percorso normale da imboccare senza spaventarsi delle difficoltà.

"Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge".

La via della menzogna per la Scrittura non riguarda "le bugie"! Fa sempre riferimento all'idolatria, che è allontanamento dal Signore per trovare scorciatoie più comode e umane al bisogno di protezione.
Il cuore, a caccia di certezze, facilmente si lascia abbagliare e sedurre dalle promesse ingannatrici degli idoli, che conosciamo bene anche noi: ricchezza, potere, bramosia di dominio, soddisfazione di ogni desiderio a scapito degli altri e così via.
Diverso è il dono di grazia, che non va pagato e non schiavizza la nostra vita, che viene dalla Parola del Signore e che plasma l'interiorità, educandola alla verità.
La legge del Signore, quella che egli mette in ognuno di noi e che supera qualitativamente di gran lunga le leggi umane antiche e moderne, si sperimenta lungo il cammino come completezza, pace, autenticità e giustezza.

"Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi".

La menzogna dell'idolatria attira come uno specchietto per le allodole e porta a parole senza fondamento, senza forza vitale, vacuità che lascia svuotati e soli. Aria fritta promettono gli idoli e dalla bocca di chi gli dà credito escono parole che hanno la stessa inconsistenza.
Gesù nel Vangelo richiama la necessità di non dire parole senza fondamento (cfr. Mt 12, 36) che ci condannano ad un'esistenza fasulla e offensiva nei confronti dei fratelli.
La speranza nei giudizi del Signore salva dalla vuotaggine, fa recuperare parole dense di gusto, che indirizzano il cuore a ciò che dà senso ai giorni e alle relazioni.
Il giudizio del Padre mostra l'inconsistenza di un bla bla bla senza un contenuto, senza comunicare se stessi.
Dalla Parola recuperiamo lo stupore della verità che pulsa nel mondo perché, ascoltando bene, tutto ci parla di Dio; la bocca arriva così a dire parole vere che lodano, che ringraziano, che partecipano all'opera creatrice.
Signore togli dalla nostra bocca parole che fanno male e riempila della tua Parola vera!


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Ger 28,1-17
Commento del 03/08/2020

Vangelo di Mt 14,13-21
Commento del 02/08/2021

Commenti

  1. "Tieni lontana da me la via della menzogna,
    donami la grazia della tua legge".
    Menzogna e grazia chiedono ospitalità nel mio cuore.
    Illusione e dono d'amore,
    si contendono lo spazio del mio spirito.
    Idoli e Dio Unico parlano
    alla mia vita.
    So cosa chiedere e come pregare.
    "Tieni lontana da me la via della menzogna,
    donami la grazia della tua legge".

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  2. Non togliere dalla mia bocca la PAROLA
    Questo per farla interiorizzare al mio Dna
    Fagocitarla ogni giorno
    Quello che ha bisogno sono io, poi.. sarò sale, luce
    eccrt.
    Amen

    RispondiElimina

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