Salmo del 9 agosto 2022
Entra la figlia del re
Salmo 45 (44), 14-16
"14 Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d'oro è il suo vestito.
15 È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
16 condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re".
Pregare con i Salmi fa entrare in un nuovo modo di leggere la vita.
Il canto, la lode, lo stupore per i doni continui che si vedono e si toccano, sono la peculiarità di questo modo di parlare con Dio da parte di chi lo ama e il mezzo per annunciare Dio a tutta l'umanità. Non posso non notare l'abissale differenza con le preghiere cupe a cui siamo abituati!
Il Salmo 45 fa parte dei Salmi che celebrano il Re Messia da parte del popolo che attende perché destinato ad accoglierlo nel mondo.
Le sue nozze sono l'invito universale alla sposa umanità che si scopre amata ed attirata tra le sue braccia.
"Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d'oro è il suo vestito".
La scena è da film! Dopo lunghi preparativi finalmente entra nella sala la sposa, figlia di re, ed è uno sfolgorare di bellezza e di luce.
Nel canto del Salmo le parole gloria, splendore, magnificenza, evocano la meraviglia per la vita che si manifesta pienamente nella festa.
In effetti è proprio festeggiando che si celebra la grazia, la bellezza, la luminosità del divino manifestate nel Messia e quindi tra gli uomini.
La festa è il punto d'incontro di ciò che sembra inconciliabile: divino e umano si fondono nello stesso abbagliante desiderio, tutto diventa canto e armonia, tutto risplende come l'oro.
"È condotta al re in broccati preziosi".
Tessuti milionari, stoffe rare e preziose, sono i vestiti giusti per tanta ricchezza e bellezza.
La preghiera si fa contemplazione, la gioia gode della bellezza di Dio che si ammira nella creazione.
Le immagini incantano il cuore e orientano verso la meraviglia e la gratitudine.
"Dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re".
La gioia della sposa è seguita da quella delle sue amiche che l'accompagnano alle nozze, prefigurando la loro entrata nella pienezza nuziale.
Giovani ragazze che gioiscono danno il clima dell'incontro corale e definitivo tra Dio e l'umanità.
Per descrivere una gioia immensa, un'entrata nella dignità completa e avvolgente, le nozze sono il simbolo per eccellenza perché celebrano la compenetrazione di due giovani che si amano e che chiamano amici e i parenti a sugellare questo amore.
Dalla Scrittura e poi dal Vangelo ci viene questa immagine così potente del Regno di Dio.
Il Salmo 45 fa parte dei Salmi che celebrano il Re Messia da parte del popolo che attende perché destinato ad accoglierlo nel mondo.
Le sue nozze sono l'invito universale alla sposa umanità che si scopre amata ed attirata tra le sue braccia.
"Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d'oro è il suo vestito".
La scena è da film! Dopo lunghi preparativi finalmente entra nella sala la sposa, figlia di re, ed è uno sfolgorare di bellezza e di luce.
Nel canto del Salmo le parole gloria, splendore, magnificenza, evocano la meraviglia per la vita che si manifesta pienamente nella festa.
In effetti è proprio festeggiando che si celebra la grazia, la bellezza, la luminosità del divino manifestate nel Messia e quindi tra gli uomini.
La festa è il punto d'incontro di ciò che sembra inconciliabile: divino e umano si fondono nello stesso abbagliante desiderio, tutto diventa canto e armonia, tutto risplende come l'oro.
"È condotta al re in broccati preziosi".
Tessuti milionari, stoffe rare e preziose, sono i vestiti giusti per tanta ricchezza e bellezza.
La preghiera si fa contemplazione, la gioia gode della bellezza di Dio che si ammira nella creazione.
Le immagini incantano il cuore e orientano verso la meraviglia e la gratitudine.
"Dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re".
La gioia della sposa è seguita da quella delle sue amiche che l'accompagnano alle nozze, prefigurando la loro entrata nella pienezza nuziale.
Giovani ragazze che gioiscono danno il clima dell'incontro corale e definitivo tra Dio e l'umanità.
Per descrivere una gioia immensa, un'entrata nella dignità completa e avvolgente, le nozze sono il simbolo per eccellenza perché celebrano la compenetrazione di due giovani che si amano e che chiamano amici e i parenti a sugellare questo amore.
Dalla Scrittura e poi dal Vangelo ci viene questa immagine così potente del Regno di Dio.
Anche noi chiamati alle nozze, anche noi avvolti di oro, luce e grazia: questa la promessa e questa la meta che il nostro cuore si prepara a celebrare.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Os 2, 16-22
Commento del 09/08/2019
Salmo 45 (44), 8-12
Commento del 15/08/2021
Vangelo di Mt 25, 1-13
Commento del 30/08/2019
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Os 2, 16-22
Commento del 09/08/2019
Salmo 45 (44), 8-12
Commento del 15/08/2021
Vangelo di Mt 25, 1-13
Commento del 30/08/2019
"Condotte in gioia ed esultanza,
RispondiEliminasono presentate nel palazzo
del re".
Festa di nozze.
Festa del Regno.
Festa del legame
fra Dio e l'umanità.
"Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo
del re".
Gioia ed esultanza
davanti al Signore.
Gioia per la sua presenza.
Esultanza per i suoi doni.
"Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo
del re".
Dio è bello.
La sua opera è bella.
Ogni creatura porta
la sua bellezza.
"Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo
del re".
notare
RispondiEliminaSi, anche di più
Basta girarsi intorno
Non molto lontano
Avere certezza che DIO mi circonda, mi coccola, mi dona
Nota Giulio