Salmo del 2 settembre 2022
Perché in lui si sono rifugiati
Salmo 37 (36), 39-40
nel tempo dell'angoscia è loro fortezza.
40 Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati".
Nella gioia lode, nella fatica invocazione: è il doppio canale della preghiera biblica che copre i momenti alterni di ogni esistenza umana. I Salmi non hanno paura di guardare in faccia ogni sentimento, ogni esperienza, dalla più esaltante alla più fallimentare e sempre, al termine di un lungo percorso di affidamento, la benedizione fiorisce sul labbro del credente.
Gli ultimi versetti del salmo 37 che meditiamo sono di incoraggiamento e di speranza per chi è nella sofferenza e spera nel Signore.
"La salvezza dei giusti viene dal Signore".
Chi è il giusto nella Bibbia? Colui che non pecca, che azzecca ogni sentenza e guarda la realtà con perfetta rettitudine? Naturalmente no! Non esiste un tale super eroe!
Il giusto affida al Signore la sua vita così com'è e vive ispirato dai suoi comandamenti.
Si attinge dal Giusto fiducia e speranza e la salvezza appare possibile e dono effuso in tutti i giorni.
"Nel tempo dell'angoscia è loro fortezza".
Siamo tutti individui diversi in questo mondo, con usi, costumi, lingue, capacità di adattamento e strategie per vivere meglio possibile; tutti con storie tra le più disparate. Ma una cosa ci accomuna: l'angoscia nei periodi difficili, il senso di precarietà e di impotenza, la fatica e la sofferenza. E' un limite "originario", che ci segna e appare improvvisamente come un muro proprio nei periodi che sembrano più tranquilli e pacificati.
Allora cosa cambia tra l'essere credenti o meno, tra l'affidarsi ad un Dio o vivere senza nessuna alterità divina?
Io direi avere un'assicurazione sulla vita che si attiva quando non si è più protetti e non ci si sente sicuri.
Affidarsi a forze diverse dalle nostre, trovare riparo e sicurezza quando sembra mancare la terra sotto i piedi, è la marcia in più che ci dà lo sprint per ripartire e riporre le proprie preoccupazioni in braccia più forti.
Il Signore è fortezza, rifugio sicuro, sostegno affidabile: così cantano i credenti che ne hanno fatto esperienza.
"Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati".
Il salmo rende testimonianza all'attività preferita dal Signore: quella del liberatore!
Lui che può, ci mette passione e fantasia nel salvare proprio nei momenti in cui si affonda, dove nessuno troverebbe una via d'uscita.
Il Signore amante della vita è il risolutore di ogni morte, di ogni fine e le trasforma in inizi sempre nuovi.
Rifugiarsi nel Signore è la "furbata" dei credenti: attiviamola questa assicurazione "casco", crediamo alla Parola, fidiamoci della sua rete salva vite e tuffiamoci tra le sue braccia!
E' un passo decisivo e mai vano "perché in lui si sono rifugiati!
Il Padre che non vede l'ora di accoglierci e di rendersi utile, non farà inciampare il nostro piede, non ci lascerà soli. La sua fedeltà è garanzia di sostegno e salvezza certa.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di 1Cor 4, 1-5
Commento del 04/09/2020
Salmo 37 (36), 1 - 11
Commento del 20/01/2021
Vangelo di Lc 5, 33-39
Commento del 03/09/2021
"Il Signore li aiuta e li libera,
RispondiEliminali libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati".
Dio sostegno.
Dio liberatore.
Dio salvatore.
"Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati".
Il Signore è il mio aiuto.
Il Signore è il mio liberatore.
Il Signore è il mio salvatore.
"Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati".
Nel Signore mi rifugio.
Nel tempo dell'angoscia è loro sostegno.
RispondiEliminaGrazie Signore per quello che mi doni sempre.
Sostegno insostituibile, approdo sicuro, appoggio certo e confortevole.
Donami sempre la certezza che SEI con me.
Amen