Salmo dell'8 settembre 2022

Mi ha beneficato
Salmo 13 (12), 4-5

"4 Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte.

6 Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato".

Nella fatica invoco il Signore, nella serenità gli rendo grazie: la preghiera per me è semplicemente questo. Ogni momento, senza sforzo, senza un'attenzione o un impegno particolare, il riferimento è sempre lui, come un amico a cui, col cuore, si racconta tutto in diretta.
La vita è fatta di alti e bassi, di luce e tenebra, di lutto e festa, di lacrime e di gioia: per ognuno di questi momenti so a chi rivolgermi, per gioire insieme, riposare, essere spronata, confortata e aiutata.
Per questo prego facilmente con i Salmi, perché ci leggo un sentire che è mio; mi ritrovo un altro fratello, poi non così lontano o antico, che come me mette in parole quello che vuole posare nelle braccia del Signore.

"Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio".
Il desiderio degli occhi e delle orecchie, di un cuore che ascolta veramente e che vede nel profondo: di questo abbiamo bisogno, questa la grande gioia consolante della fede che auguro a tutti.
Quando le risposte non sembrano arrivare dalla vita, sempre un po' in ritardo rispetto ai nostri bisogni, sempre un po' avara di serenità, mettersi in attesa di una Parola viva apre il cuore alla speranza.

"Conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte".

Se normalmente non vogliamo pensarci al senso della vita e quindi anche alla morte, facendo scorrere i giorni nella routine più tranquilla possibile, la preghiera ci aiuta a guardare la realtà fino in fondo, nella sua interessa.
E' un regalo di luce affinché gli occhi non si chiudano mai alla verità di ciò che siamo.
Al Signore, e solo a lui, si può chiedere la vita che non muore e che ci conforti con la certezza che la morte non abbia più potere sui nostri giorni.

"Ma io nella tua fedeltà ho confidato".
Il cuore della fede non è nelle proprie capacità di perfetto discepolo, ma su l'"Amen" che non vacilla, sulla fedeltà del Signore che mai è venuta meno.
I profeti e i testimoni del Dio vivente sono instancabili nell'annuncio in questa fedeltà che non è certo la nostra.
Questo è il motivo della nostra sicurezza: che il Signore sia fedele al suo nome e che mai nessun peccato possa bloccare la sua volontà di salvezza per ogni uomo e per ogni donna.

"Esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato".

Chiedere al Signore che ci guardi e ci ascolti, cioè pregare in ogni situazione con le parole che escono dal cuore, è una terapia che piano piano ci cambia, porta quella pace che ci dibattevamo senza trovarla.
La preghiera fiduciosa diventa lo stile del credente e la lode, che prima sembrava quasi un'ironica utopia, sboccia sulle labbra e sul viso che irradia una luce nuova.
Sì, "il Signore mi ha beneficato" perché sentirsi amati è la cura, sapersi ascoltati solleva dalle angosce, essere certi di essere protetti salva dalla morte.
Facciamola questa telefonata in diretta, senza bisogno di angustiarci se la risposta arriverà o meno: la comunicazione è sempre aperta, i minuti illimitati, l'orecchio che ci ascolta sempre attento.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Mi 5, 1-4
Commento dell'08/09/2020

Salmo 13 (12)
Commento del 08/09/2021

Vangelo Mt 1, 1-17
Commento del 17/12/2021

Commenti

  1. "Esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
    canterò al Signore, che mi ha beneficato".
    Il Signore mi ha beneficato.
    Il Signore vuole il mio bene.
    Il Signore fa il mio bene.
    Certo di questo, canto.
    Grande gioia per il mio cuore.
    Canto di gioia per la mia bocca.
    "Esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
    canterò al Signore, che mi ha beneficato".
    Esultanza
    Salvezza
    Canto
    Beneficio
    Sono le mie parole per la Pasqua di questo nuovo giorno.
    "Esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
    canterò al Signore, che mi ha beneficato".

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  2. "Benedici Signore,anima mia, quanto è in me, benedica il tuo santo nome". Benedetto il Signore, che ascolta la voce dei più deboli e parla ai più nascosti

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  3. ... non mi sorprenda il sonno della morte.
    La mia finitezza è certa dal grembo materno.
    La mia fanciullezza spensierata, non pensavo alla morte,
    Col tempo mi si è presentata....
    SILENZIO
    MORTE non fine a sé stessa....
    Mi DIMOSTRA il mio Cristo
    Fede, speranza e certezza che non è l'ultima Parola
    Grazie
    Amen

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  4. Egli mi ha sottratto dalla morte,ha preservato i miei piedi dalla caduta ,il Signore mi ha beneficato

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  5. Ti ringrazio Signore per il Bene che operi nella mia vita senza mai stancarti

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  6. "il Signore mi ha beneficato"
    perché sentirsi amati è la cura, sapersi ascoltati solleva dalle angosce, essere certi di essere protetti salva dalla morte.
    Grazie Pa' che ci fai sentire amati, ascoltati, protetti😇

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