Salmo di domenica 29 gennaio 2023

Cercate il Signore
Sof 2, 3; 3, 12-13

"Cercate il Signore
voi tutti, poveri della terra,
che eseguite i suoi ordini,
cercate la giustizia,
cercate l'umiltà;
forse potrete trovarvi al riparo
nel giorno dell'ira del Signore.
«Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».

Confiderà nel nome del Signore
il resto d'Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti".


Sofonia, nome dal bel significato "colui che Dio protegge", è un profeta e con la forza della Parola rimprovera Israele per aver abbandonato il rispetto della legge mosaica a vantaggio dei culti di origine pagana.
Chi è irretito nell'infedeltà ha bisogno di essere svegliato per fermare la corsa verso le tenebre.
Triste periodo per il popolo di Dio che si allontana dal centro pulsante della sua identità!

"Cercate il Signore".
È l'imperativo di tutta la Scrittura e Sofonia amplifica l'invito per attirare i fratelli dispersi sulle vie del Dio vivente.
Cercare il Signore libera dall'idolatria, dalle paure che fanno legare la propria vita a illusioni che portano all'umano, alla salvezza da due soldi.
Sofonia spinge a non fermarsi all'apparenza, alla convenienza, all'utile, e a cercare oltre, nell'orizzonte dello Spirito.

"Voi tutti, poveri della terra".
La Bibbia li chiama "anawim", i "poveri di Dio", quelli che hanno perso tutto, ma trovano solo nel Signore rifugio e difesa, forza e gioia.
Forse un popolo può ridursi alla povertà spirituale e materiale: è proprio quello il momento di rialzarsi e riprendere il cammino alla ricerca della ricchezza vera.

"Che eseguite i suoi ordini".
Il riferimento è alla Torah, la Parola-Legge che guida i passi dei credenti. Obbedire richiama l'udire, l'ascoltare dentro, profondamente, quell'ascolto che muove le scelte di vita.
Il profeta insiste perché la speranza non si spenga e i pochi rimasti fedeli siano perseveranti nella loro scelta di fede.

"Cercate la giustizia,
cercate l'umiltà".

Giustizia ed umiltà, due valori che la Bibbia esalta, legati al rapporto con il Dio che fa giustizia e rende giusti, che apprezza l'umiltà dei fedeli e si abbassa fino a loro per coinvolgerli nella sua santità.
Cercare la giustizia significa anche trattare con giustizia gli altri anziché sacrificarli al proprio interesse e profitto.
Cercare l'umiltà è riconoscere gli altri e di Dio al primo posto nella propria vita, smarcandosi dall'idolatria dell'ego che ingurgita ogni relazione vera.
Quanta necessità abbiamo di profeti che gridano ancora l'invito: "Cercate il Signore"!
E il mio cuore che si riconosce misero, senza giustezza, per niente umile, risponde:
"Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto" (Sal 27, 8-9).


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 146 (145)
Commento del 29/09/2019

Seconda lettura di 1Cor 1,26-31
Commento del 27/08/2022

Vangelo di Mt 5, 1-12a
Commento del 01/11/2022

Commenti

  1. "Cercate il Signore
    voi tutti, poveri della terra".
    Dalla terra al cielo.
    Tra cielo e terra.
    Nella ricerca del Signore.
    "Cercate il Signore
    voi tutti, poveri della terra".
    Cercare il Signore è liberante.
    Cercare il Signore è riposante.
    Cercare il Signore è illuminante.
    "Cercate il Signore
    voi tutti, poveri della terra".
    Il Signore è la mia eredità.

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  2. Potranno pascolare e riposare
    senza che alcuno li molesti.
    Grazie Signore,chi cerca TE ,raggiunge TE
    Pascola e riposa ,senza alcun disagio
    La pace impera e conduce alla mansuetudine

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