Prima lettura di domenica 1 gennaio 2023

Ti conceda pace
Nm 6, 22-27

"Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: "Così benedirete gli Israeliti: direte loro:

Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace".
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò»".


Benedetto il Signore per questo anno che oggi inizia.
Benedetto ogni uomo e ogni donna a cui è fatto dono di questo tempo.
L'inizio benedetto, che la Scrittura ci augura ad ogni anno nuovo, apre il mio cuore alla fiducia.
Il tempo che mi è dato è prima di tutto nelle mani di Dio.
Questo credo e, da quando l'ho scoperto, questo auguro per ogni persona sulla terra.

"Ti benedica il Signore
e ti custodisca".

Il Signore suggerisce a Mosè le parole da pronunciare sul popolo. E' lui stesso che vuole e chiede che gli venga chiesta benedizione, dire bene sui suoi figli!
In altri termini "chiedete e vi sarà dato" (Mt 7, 7): il Signore sa che non sapremmo cosa chiedere e suggerisce lui i doni da domandargli! Meravigliosa "onnicomprensione" del Padre!
Ed è bello ascoltare questa sua benedizione che oggi il libro dei Numeri porta nelle nostre vite.
Benedetta e custodita dal Signore: così desidero per la mia vita e per quella di ogni uomo e ogni donna in questo mondo.
Il Signore ti benedica fratello mio, il Signore ti custodisca sorella mia.

"Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia".

Il volto sorridente, benevolo, luminoso di Dio risplende oggi sul nostro viso che si rivolge a lui per trovare ristoro.
Come sole che sorge, così il Signore vuole brillare su di noi e vederci raggianti.
È un Dio che fa grazia il mio Dio, è un Padre che si compiace della felicità dei figli.

"Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace".

È la pace l'ingrediente più prezioso di questo tempo, e come manca per dare sapore alla vita!
È la pace la necessità più urgente del nuovo anno che inizia, e come ce ne rendiamo conto in questi anni drammatici per tanti fratelli!
Dal Signore venga come dono.
Al Signore la imploriamo come necessità vitale.
Sono fiduciosa: non è solo richiesta nostra, è volontà del Padre che ci supplica di chiedere senza stancarci, senza vacillare. Così sarà per i giorni che verranno, così sia, Signore.
La Grazia e la benevolenza con cui il Signore illumina la terra sia su ognuno di voi in questo primo giorno del nuovo anno. Auguri!

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Nm 6, 22-27
Commento del 01/01/2020

Salmo 67 (66)
Commento del 15/05/2019

Seconda lettura di Gal 4, 4-7
Commento del 01/01/2022

Vangelo di Lc 2, 16-21
Commento del 01/01/2021

Commenti

  1. "Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
    e ti faccia grazia".
    Grazia e luce sul volto.
    Sul volto di Dio,
    sul mio volto.
    È augurio.
    È desiderio.
    È benedizione.
    È consolazione.
    È speranza.
    È vita che cresce.
    Oggi e sempre.
    "Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
    e ti faccia grazia".

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  2. Il Signore rivolga a te il suo volto
    e ti conceda pace".
    Che sia un augurio di pace per il mio cuore
    di portare pace a mia volta
    sempre sia pace nel mio cuore
    Amen

    RispondiElimina

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