Salmo del 25 marzo 2024
Di chi avrò paura?
Sal 27 (26),1
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?"
Il Salmo 27 è un inno alla fiducia nell' opera di Dio. Il Signore è una roccia capace di resistere e annientare i ripetuti assalti del male. Il Signore è una fortezza inespugnabile e il Tempio è un rifugio sicuro. Il salmista è invece in una situazione molto difficile, in preda alla paura, circondato dai suoi nemici. Sente una profonda solitudine e un grande senso di abbandono. Solo il Signore è sua difesa.
"Di Davide".
Il secondo re di Israele ha una storia molto avventurosa, punteggiata da grandi drammi. È l'orante ideale di tanti Salmi che esprimono esperienze forti, di grande paura e di profonda fiducia nel Signore.
E' incredibile come il solo versetto che meditiamo oggi ci risuoni profondamente! I Salmi sono poesia che parla da migliaia di anni e ci svela oggi il nostro profondo bisogno.
Chi non ha necessità di sentire che c'è luce e salvezza davanti alle tenebre che viviamo?
"Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?"
E' confortante e a risolutivo sentire da un amico parole positive quando un dubbio, una paura ci chiude gli occhi. Qui è il salmista che parte da una domanda drammatica per aprire una finestra sulla realtà che è più grande dei nostri piccoli problemi.
"Di chi avrò timore?": ecco la domanda che dovrebbe farci fermare e riflettere quando l'angoscia ci coglie e destabilizza i nostri giorni.
Il salmista è l'amico che attraverso domande chiave infonde sicurezza, come fa anche l'apostolo Paolo:
"Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" (Rm 8,31).
Il Signore è "mia luce", faro nella notte in tempesta, colui che illumina i momenti bui e sconfigge ogni tenebra.
Il Signore è "mia salvezza", ha potere sulla morte, sul maligno ed è baluardo contro ogni pericolo.
La fede sconfigge il timore, è l'anestetico alle nostre crisi di panico che sembrano in agguato ad ogni novità e ad ogni imprevisto.
"Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?"
Altra domanda ci viene posta dal saggio del Salmo, perché mettere a fuoco il motivo delle nostre paure ce le fa affrontare e già iniziare a superarle.
Il motivo del nostro affidarsi viene dal passato, dalla difesa che il Signore ha operato sempre per Israele e nella storia della chiesa.
Nessuno può difenderci come fa lui. Nessuno tiene alla nostra vita quanto il nostro Signore!
E' una scoperta personale, unica, che ognuno di noi deve attraversare per aprirsi alla speranza, alla certezza di non essere solo.
La paura è una porta sbarrata, un baratro sul quale non vogliamo affacciarci. Il Cristo risorto entra in tutte le nostre porte chiuse, illumina le stanze negate che non potevamo abitare, fa penetrare l'aria nuova della primavera che fa respirare il cuore.
La paura cede il posto alla fiducia e gli occhi vedono finalmente la salvezza!
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Is 42,1-7
Commento del 29/03/2021
Salmo 27 (26)
Commento del 01/10/2020
Vangelo di Gv 12,1-11
Commento del 03/04/2023
"Il Signore è difesa della mia vita:
RispondiEliminadi chi avrò paura?"
La fiducia vince la paura.
Il Signore è mia difesa.
Sono certo che mi è alleato.
"Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?"
Il Signore è il mio sostegno.
Il Signore è la mia forza.
Il Signore è il mio futuro.
"Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?"
Il mio cuore non teme; se contro di me si scatena una guerra, anche allora ho fiducia.
RispondiEliminaGrazie Signore,mi difendi sempre,sempre...
Non ho paura!
Sei con me!
Grazie
RispondiEliminaIl Signore è attento alla cura di ognuno di noi , Egli fa "uscire" chi è nella disperazione, nelle tenebre , nell angoscia....
Chi può avere cura di noi se non il Signore ! Di chi avremo paura ? Da chi ci viene la salvezza? Padre noi siamo nelle tue mani ,sicuri di essere salvati tu sei la nostra difesa.