Salmo del 15 marzo 2022

Offri a Dio come sacrificio la lode
Sal 50 (49), 11-15

"11 Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.

12 Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.

13 Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?

14 Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;

15 invocami nel giorno dell'angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria".


Il tormento che assilla tanti credenti è antico come l'uomo: quale sacrificio posso fare per piacere al Signore?
I profeti hanno tutti una Parola su questo assillo e comunque la prospettiva biblica scalza questa preoccupazione partendo dal Creatore: tutto ciò che esiste dipende da lui, datore di ogni dono. Il Signore non ha certo bisogno dei sacrifici di animali o di qualsiasi altra cosa e da qui parte la riflessione del nostro salmista.

"Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.
Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene".

È ironica l'espressione con cui il salmista mostra un Dio affamato che non saprebbe come sfamarsi senza l'uomo!
"Conoscere" è il verbo più adatto al Signore: egli è il fautore del sorgere di ogni vita, ogni cosa è sua e di tutto si prende cura. Cosa possiamo offrirgli che non gli appartenga e come ripagarlo per la sua bontà?

"Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?"

Certo il Signore non mangia queste cose! È una seria critica alla smania, che non ha niente a che fare con Dio e con spiritualità, di offrire animali, sangue ed ogni genere di sacrifici. Il Signore non è interessano alle nostre rinunce e non ci indica come mortificare la vita: già gli eventi che si susseguono ce ne danno così tante senza cercarsene altre volontariamente!. È solo un modo umano di immaginare come "placare" e volgere a proprio favore la benevolenza del divino.

"Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno dell'angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria".

Non sacrifici ma lode, non rinuncia e imposizioni, ma libertà e fiducia: a ben vedere il Signore ci prega di rivolgersi a lui nella preghiera, in un'intima confidenza, in cui la nostra vita non deve sacrificarsi ma attingere alla sua bontà, nutrirsi del cibo che non muore, dissetarsi al conforto dello Spirito.
La nostra completezza, felicità e liberazione è ciò che dà gloria al Padre, come a tutti i padri del mondo che amano i propri figli.

È una grazia che la liturgia ci ricordi la concretezza della fede in questo periodo quaresimale che non va caratterizzato da ciò che noi possiamo fare, ma da ciò che possiamo ricevere in abbondanza. La strada è risvegliare la sete di lui e della sua consolazione.
"Offri a Dio come sacrificio la lode" è ciò che ci viene chiesto!
Lodarlo per la sua magnificenza nella natura, attingere alla liturgia della Parola e alla mensa eucaristica, sono i doni per noi e per la nostra salvezza: ciò che il Padre attende e vuole.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 1, 10.16-20
Commento del 10/03/2020

Salmo 50 (49), 1-10
Commento del 02/03/2021

Vangelo di Mt 23,1-12
Commento del 22/08/2020

Commenti

  1. "Invocami nel giorno dell'angoscia:
    ti libererò e tu mi darai gloria".
    Liberati dall'angoscia siamo la sua gloria.
    Nell'ora dell'angoscia il nostro grido salga a lui.
    Da lui liberazione e pace.
    "Invocami nel giorno dell'angoscia:
    ti libererò e tu mi darai gloria".
    Invocare il Signore per cogliere il suo dono.
    Invocare il Signore per esprimere la nostra speranza.
    Invocare il Signore per sperimentare la sua benevolenza.
    "Invocami nel giorno dell'angoscia:
    ti libererò e tu mi darai gloria".
    Nel giorno dell'angoscia tu sei vicino.
    Nel giorno dell'angoscia in te mi rifugio.
    Nel giorno dell'angoscia te invoco fiducioso.
    "Invocami nel giorno dell'angoscia:
    ti libererò e tu mi darai gloria".

    RispondiElimina
  2. Conosco tutti gli uccelli del cielo........

    Mi rasserena questo
    Tutto è tuo
    Tutto è stato creato,fatto ANCHE per me
    Come puoi deludermi?
    Grazie

    RispondiElimina
  3. "..Ti libererò.."
    Tu che sei Padre
    illimitato nel tuo Bene
    e nella tua misericordia,
    abbi pietà di noi e
    liberaci da noi stessi.

    RispondiElimina

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