Salmo del 25 marzo 2022

Sacrificio e offerta non gradisci
Salmo 40 (39), 7-8

"7 Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.

8 Allora ho detto: «Ecco, io vengo
»".

Nei Salmi c'è traccia della follia di Dio che si fa palese con l'incarnazione del Figlio.
"Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14): è un annuncio che non ascoltiamo veramente, tanto ci è familiare; ma se ci soffermassimo su queste parole, ne sentiremmo la portata rivoluzionaria e dirompente, che scardina il nostro criterio di pensare Dio e quindi di rapportarci a lui.
Il Creatore del cielo e della terra si immerge nel mondo degli uomini, che lui ha plasmato, nel modo più radicale possibile e il brano del Salmo che meditiamo oggi, più antico del Vangelo di almeno 200 anni, ci mostra la dinamica divina con cui nasce questo mistero.

"Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto".
In una religione strettamente osservante, quella dell'antico Israele, dove il sacrificio aveva un posto centrale, nella mentalità e nei riti, fa capolino un nuovo modo di vedere le cose che precede e prescinde le offerte che si possono fare.
L'attenzione si sposta dal sacrificio all'ascolto, perché Signore non bada ai sacrifici. Facile a dirsi, più difficile convincerci, se pensiamo che nei periodi "forti" come la quaresima non si guarda alla Pasqua che ci aspetta, ma tornano a galla i cari e radicati fioretti a cui siamo così affezionati!
Qui parla il Messia, l'inviato, l'unto del Signore che ascolta e fa la sua volontà; egli annuncia una volta per tutte che il Signore "non gradisce" offerte e sacrifici. Dice proprio così: non solo sono inutili, non sono graditi, cioè sono "fastidiosi" inciampi in un cammino di fede.
Certo, è così, perché deviano l'attenzione da ciò che il Signore ha rivelato e realizzato. Gesù ci ha mostrato un Dio che dona tutto se stesso senza limiti, e noi stiamo ancora a chiederci cosa dargli in cambio!

"Non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato".
Veramente qui il salmista, parlando a fratelli ebrei, che si preparavano un anno intero al sacrificio pasquale alla città santa, che pagavano la decima per ossequio a Dio, che vivevano oppressi da 613 precetti che sindacavano su ogni atto e ogni pensiero, insiste con un annuncio sconvolgente e addirittura scandaloso!
Il Signore non ha chiesto sacrifici o offerte per la riconciliazione dal peccato. Allora come si realizzerà la cancellazione di gravi colpe? Da dove verrà la nostra giustificazione?
Ed ecco la risposta che ci porta al centro del Vangelo:
"Allora ho detto: «Ecco, io vengo»"!
La voce del Messia che riecheggia nel Salmo prepara ad un'offerta assoluta, risolutiva, massima, ma non a Dio, a noi!
È la sua vita e la sua morte che manifesterà in modo sommo l'amore del Signore del mondo, ed è questa l'unica medicina che cancella il peccato, che ci convince d'amore, che ci riporta al Padre.
Finiamola di muoverci sempre spinti dal nostro egocentrismo che mette l'attenzione solo su di noi, pensandoci capaci di "sforzarci" per arrivare alla perfezione o, all'opposto, colpevolizzandoci e convincendoci dell'incapacità di salvarci per i peccati e le colpe!
Non ci salvano i sacrifici, i fioretti e le devozioni che facciamo noi, ma l'amore folle del Padre che non vede l'ora di riabbracciare i suoi figli.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 7, 10-14
Commento del 20/12/2019 e Commento del 20/12/2021

Salmo 40 (39)
Commento del 24/01/2019

Seconda lettura di Eb 10,4-10
Commento del 25/03/2021

Vangelo di Lc 1, 26-38
Commento del 25/03/2019 e Commento del 08/12/2019

Commenti

  1. "Sacrificio e offerta non gradisci,
    gli orecchi mi hai aperto".
    Dalla bocca di Dio alle nostre orecchie.
    Dal cuore di Dio al nostro cuore.
    Così viaggia l'Amore di Dio.
    "Sacrificio e offerta non gradisci,
    gli orecchi mi hai aperto".
    Ascoltare la sua voce
    è il vero "sacrificio".
    Dare fiducia alla sua Parola
    è la vera "offerta".
    Ora so cosa il Signore gradisce.
    "Sacrificio e offerta non gradisci,
    gli orecchi mi hai aperto".
    Apri Signore le mie orecchie.
    Apri Signore il mio cuore.
    Apri Signore allo Spirito.
    "Sacrificio e offerta non gradisci,
    gli orecchi mi hai aperto".

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  2. Io vengo
    La tua (mia)strada è appianata da Te,non dai miei pii avvicinamenti
    Ma per il TUO dono,gratis,appunto
    Bene
    Io mi dono a mia volta,gratis QUANDO DESIDERO,ANELO a farlo!
    Amen,col TUO aiuto

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