Salmo del 22 luglio 2022

Ti loderà la mia bocca
Salmo 63 (62), 4-5

"4 Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.

5 così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.

6 come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca".


Una delle sorgenti di felicità in questo mondo è penetrare il senso della vita. Non si tratta di capire o conoscere, ma sentire, gustare. È un fatto di pancia prima che di testa.
Che senso ha la mia vita? Che senso ha dire o fare tante cose, affannarsi, accumulare nozioni, esperienze ed emozioni? Tutte le filosofie e le religioni fanno a gara per rispondere a queste domande.
Anche la Bibbia lo fa con risposte diverse a seconda del fatto concreto a cui dare senso.
Dio è il sapore di ogni cosa, la sua Sapienza dà significato al tutto, la fede nel suo essere Amore per noi accende di luce ogni vicenda umana.
Il Salmo 63 canta come una benedizione la fame e la sete di Dio. Egli è sazietà di ogni desiderio, dei più profondi e sazia la nostra fame di felicità.
Dio ristora la nostra sete di senso per la nostra vita e si mostra nell'abbondanza di una sorgente che non ha fine.
Al centro di tutta la Scrittura la parola che ricorda l'ingrediente fondamentale di ogni esistere: l'amore.

"Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode".

Un'affermazione da capogiro, degna della mistica più bella.
L'amore di Dio è più prezioso dell'esistenza stessa. Senza questo amore la vita non ha preziosità, perde la bellezza vera, manca della luce che avvolge e porta alla gioia.
L'amore di Dio per me è più prezioso della mia stessa vita: ripetere queste parole fa sentire pacificati, riconciliati con ciò che fa male e immersi in un cuore che abbraccia il proprio.

"Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani".

Benedire il Signore è lode che sgorga da sola come parole tra innamorati che hanno senso solo per chi le pronuncia.
Scoprirsi amati senza remore produce un effetto benedicente: vivere per lodare, vivere è lodare, vivere è rendere grazie in ogni momento e in ogni tempo.
Senza rendersene conto all'inizio, cambia la preghiera e non è più richiesta di un solo momento: ogni respiro è di fronte al Padre, ogni gesto compreso da lui, ogni giornata inizia e si addormenta in lui. Una vita completa di lode e benedizione, con le braccia, il cuore, la propria presenza davanti alla presenza del Padre.

"Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca".

L'amore di Dio per me è più necessario dei cibi gustosi; il cuore lo accoglie, sente la pienezza di questo dono e le labbra tracimano esprimendo lode e gratitudine.
Prima ancora di domandarmi cosa vuole Dio da me, semplicemente sono sicura che Dio è con me. Saziata e dissetata dall'Amore, posso solo lodare, ringraziare, benedire.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Ct 3, 1-4
Commento del 22/07/2020

Vangelo di Gv 20, 1-9
Commento del 21/04/2019


Commenti

  1. ...riconciliati con ciò che fa male...
    tutto acquista un senso;
    prego,
    contemplo,
    ringrazio per il grande miracolo della mia vita 😇

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  2. come saziato dai cibi migliori!
    Il cibo lo gusto quando è di classe,fine,fatto con certosina perizia...
    La mia quotidianità inizia con questo cibo-PAROLA che alimenta lo Spirito e mi guida a desiderare cose contrarie alla carne.
    Stammi sempre vicino,papà
    Amen

    RispondiElimina
  3. "Poiché il tuo amore
    vale più della vita,
    le mie labbra canteranno
    la tua lode".
    Amore.
    Vita.
    Canto.
    Lode.
    In tutte c'entra Dio.
    "Poiché il tuo amore
    vale più della vita,
    le mie labbra canteranno
    la tua lode".
    La lode è frutto
    della gioia
    per l'amore
    che riempie la vita.
    "Poiché il tuo amore
    vale più della vita,
    le mie labbra canteranno
    la tua lode".

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