Prima lettura dell'11 luglio 2022
"Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole
e custodirai in te i miei precetti,
tendendo il tuo orecchio alla sapienza,
inclinando il tuo cuore alla prudenza,
se appunto invocherai l’intelligenza
e rivolgerai la tua voce alla prudenza,
se la ricercherai come l’argento
e per averla scaverai come per i tesori,
allora comprenderai il timore del Signore
e troverai la conoscenza di Dio,
perché il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca escono scienza e prudenza.
Egli riserva ai giusti il successo,
è scudo a coloro che agiscono con rettitudine, vegliando sui sentieri della giustizia e proteggendo le vie dei suoi fedeli.
Allora comprenderai l’equità e la giustizia, la rettitudine e tutte le vie del bene".
La Sapienza divina è donata a chi la cerca e l'accoglie con animo sincero: questo in sintesi il pensiero sulla sapienza biblica che viene ripetuto in tanti modi e in luoghi diversi dalla Scrittura.
Insieme al profeta, il sapiente è una figura importante della spiritualità biblica. Il secondo capitolo del libro del Proverbi si ferma sulle caratteristiche del sapiente, colui che è in cerca della Sapienza che il Signore dona in abbondanza agli uomini e di cui il creato è riverbero.
"Il Signore dà la sapienza".
Parliamo dal dono di Dio, non di qualunque sapienza umana frutto di ragionamento e forze umane. La Sapienza è dono del Signore e rende capaci di accogliere il bene e vivere nella verità il mistero dell'esistenza, anche nelle esperienze più difficili e sofferte che lo stolto fa finta di non vedere o si sforza di evitare.
"Dalla sua bocca escono scienza e prudenza".
È nell'ascolto, nel mettersi in attesa e sintonia con ciò che ci raggiunge dal di fuori, che si scopre la radice della vera sapienza. In questa attenzione si coglie la diversità dell'altro e la presenza del Padre che parla costantemente.
Il popolo dell'ascolto e dei profeti non tradisce la sua esperienza fondante e, dall'ascolto, ne fa derivare ogni autentica sapienza.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Salmo 34 (33)
Commento del 02/05/2019 e Commento del 23/07/2020
Vangelo di Mt 19, 27-29
Commento del 11/07/2020
"Il Signore dà la sapienza,
RispondiEliminadalla sua bocca escono scienza e prudenza".
Il Signore è sorgente di ogni bene.
Il Signore è autore di ogni dono.
Il Signore è portatore di ogni luce.
"Il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca escono scienza e prudenza".
Dona sapienza: per gustare la vita.
Dona scienza: per vedere la realtà al di là di ogni apparenza.
Dona prudenza: per scegliere sempre il bene.
"Il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca escono scienza e prudenza".
Dalla bocca del Signore
parole di Vita.
Dalla bocca del Signore
Parola divina per noi.
Dalla bocca del Signore
invito all'ascolto che libera.
"Il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca escono scienza e prudenza".
"È scudo a coloro che agiscono con rettitudine".
RispondiEliminaGrazie Signore per questa TUA ostinata e continua ricerca di me,del mio cuore,a costo di difendermi a spada tratta contro le mie logiche e le mie vie non rette!
Mi prendi per mano,me lo imbocchi.....vai qui!
GRAZIE PAPA'