Vangelo del 19 luglio 2022
"In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre»".
Al cuore del messaggio di Gesù c'è un'offerta veramente inimmaginabile: farci diventare suoi familiari e quindi familiari di Dio.
Lo afferma con grande chiarezza Paolo in una delle sue lettere:
"Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio" (Ef 2, 18-19).
Questa familiarità in cui il Cristo attira ogni uomo e donna è la novità assoluta che rende divina l'umanità, facendola sorella del Figlio che l'ha abbracciata in tutto.
"Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre".
Ecco cosa crea il legame nella nuova famiglia di Gesù: la disponibilità a fare la volontà del Padre, a realizzare la sintonia che Gesù aveva col suo disegno del Regno qui, per tutti.
È la fede di Abramo, che si è lasciato condurre dalla voce del Signore su vie che non conosceva; è la fede di Mosè docile ai comandi del Dio dei padri; è la fede di Maria che dice il suo sí ad un progetto più grande di lei; è la fede di Gesù il cui cibo era fare la volontà del Padre.
Queste parole del Maestro con cui abbraccia tutta la folla accorsa per nutrirsi delle sue parole, continua ad attirare e a stupire l'umanità intera, chiamata a diventare sposa, amata e desiderata.
Con quella mano tesa afferra tutti coloro che non potevano essere consanguinei, che non appartenevano a lui.
Quella mano tesa del Figlio ci fa figli del Padre, ci rende cittadini del Regno, amati teneramente e attirati nella famiglia divina.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Mi 7, 14-20
Commento del 23/03/2019
Salmo 85 (84), 1-8
Commento del 21/07/2020
Vangelo nella versione di Mc 3, 31-35
Commento del 29/01/2019
"Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre".
RispondiEliminaNon il sangue ma l'amore.
Non famiglia secondo la carne ma secondo lo Spirito.
È la famiglia di Gesù.
"Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre".
La volontà del Padre
nostro cibo comune.
La volontà del Padre
nostra vita comune.
La volontà del Padre
via di vita nella riconciliazione.
"Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre".
..cercavano di parlargli!
RispondiEliminaSi
Sono sempre in attesa di ricevere una TUA pacca sulle spalle
Una PAROLA confortante
Un sorriso bene augurante
Un abbraccio liberatore
Grazie