Prima lettura di domenica 28 agosto 2022

Dagli umili egli è glorificato
Sir 3, 17-20. 28-29

"Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio".


La Sapienza biblica è stonata rispetto alla nostra mentalità e alle nostre attese. Esalta virtù che noi disprezziamo e che non consiglieremmo ai nostri figli. Leggere certe pagine ci mette in crisi o ci fa sorridere.
Sono pagine desuete, di un mondo che non c'è più? Manuali educativi che la moderna pedagogia boccerebbe?
In effetti sono molto di più perché i fedeli che ci hanno preceduto ce li hanno tramandati come Parola di Dio.
Se ascoltassimo con sincerità il nostro cuore capiremmo che sono attualissime perché risuonano fortemente in noi; dentro viviamo una lotta tra fascino e fatica, tra attrazione e repulsione di parole che cozzano con la mentalità che ci viene propinata ogni giorno.
In ogni epoca della storia tanti uomini e tante donne hanno fatto tesoro di queste perle di saggezza tanto da essere, ancora oggi, un riferimento per la nostra fede.

"Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore".

Strani gusti ha il Signore: preferisce sulle sue vie i più umili!
E' un paradosso che il più grande di tutti non segua i criteri dei signori della terra che si circondano di aristocratici o di ultramilionari.
Per la Scrittura tutta e per il Vangelo in particolare, più si è grandi e più è necessario farsi umili.
Mentre la vita cresce, il cuore va fatto scendere. È un equilibrio necessario perché non siamo isole sperdute ma creature relazionali. Ridimensionare il proprio ego e aprirsi al rispetto e all'amore per gli altri impedisce di diventare preda della superbia, dell'illusione di essere superiori e giudici inflessibili delle pecche altrui.

"Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti".

La mitezza, cioè la pazienza benevola, ci fa scoprire che l'intimità con Dio non è un'utopia. È infatti ai miti che il Signore confida i suoi segreti, che svela quanto è prezioso arretrare per far passare avanti il prossimo, quanto è dolce vivere da fratelli.
Avere pazienza, benevolenza, compassione, compartecipazione, empatia verso gli altri è la via regale per vivere rapporti profondi e luminosi anche nei momenti più difficili.
Il miti accolgono e non pretendono, vivono le cose così come sono, accettano la storia che il Signore fa con loro e fanno entrare nella loro vita persone che diversamente sarebbero cacciate fuori dalla propria sfera affettiva.

"Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato".

Gli umili danno gloria a Dio; vivendo in basso rendono luminosa la grandezza del Signore.
Nel vivere onestamente la propria umanità limitata, faticosa e peccatrice, si incontra il Signore che è vicino ad ogni pecora smarrita, che cura con pazienza la malata, che comprende anche la pecora nera.
Se si cerca di innalzarsi per arrivare a Dio si fa la strada sbagliata: lui nel frattempo è disceso, si è fatto piccolo, umano per incontrarci e condividere ogni giorno con noi.
Lui, il Primo, si è fatto l'ultimo, il più grande, lo ritroviamo come il più piccolo, il Forte è debole con i deboli: gli umili si accorgono di averlo come compagno e lo glorificano con la felicità di averlo accanto.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 68 (67), 1-7
Salmo del 17/05/2021

Vangelo di Lc 14, 1.7-11
Commento del 31/10/2020



Commenti

  1. "Molti sono gli uomini orgogliosi
    e superbi,
    ma ai miti Dio rivela i suoi segreti".
    Di superbia si muore.
    Di mitezza si vive.
    La via è indicata.
    "Molti sono gli uomini orgogliosi
    e superbi,
    ma ai miti Dio rivela i suoi segreti".
    Accogliere i segreti di Dio
    è aspirazione di ogni cuore.
    Gustare l'intimità con il Signore
    è beatitudine.
    La via è indicata.
    "Molti sono gli uomini orgogliosi
    e superbi,
    ma ai miti Dio rivela i suoi segreti".

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  2. Compi le opere con mitezza.
    Per me è educazione pure!
    Il mite è quello che si fa indietro, cede il passo, non siede ai primi posti..
    Accoglie
    Rispetta la diversità, opera sul proprio terreno, per renderlo DOCILE al disegno divino
    Rispettare da educati la diversità di un prossimo.
    Fa che io non perda MAI i TUOI buoni propositi, fino ad amare chi non merita ciò.
    Amen

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