Salmo del 9 novembre 2024
Dio la soccorre
Sal 46 (45),5-6
la più santa delle dimore dell'Altissimo.
6 Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorre allo spuntare dell'alba".
Il Salmo 46 è la meditazione di una lunga storia di accompagnamento e benedizione che il popolo testimonia come esperienza diretta e decisiva per la sua identità. Il "Dio con noi", l'Emmanuele si è fatto sempre più presente, prossimo, favorevole, fino ad arrivare ad una fratellanza carnale nel Figlio fatto uomo (cfr. Mt 1,23-24).
E' questa la fede d'Israele che ha attraversato i secoli senza allontanarsi dall'unico Salvatore, da colui che rimane fedele nonostante le cadute e il peccato continuo.
Il Salmo canta Sion, Gerusalemme, come un giardino fecondo, ricco di acque, rigoglioso e pieno di vita, mentre tutto intorno il mondo si sgretola, tutto vacilla e inaridisce.
È un canto che parla in effetti della nostra interiorità che trova fecondità e si disseta perché ancorata a Dio che salva con la forza dell'amore.
"Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,
la più santa delle dimore dell'Altissimo".
Un fiume e tanti canali è il sogno di un popolo che ha subito un esodo nel deserto e che anche nella terra promessa anela a torrenti di acqua viva.
Il Signore ha fatto di Gerusalemme un'oasi felice in mezzo all'aridità.
Chi saliva dalla depressione del Mar Morto per recarsi a Gerusalemme, attraversava il deserto di Giuda, una distesa a perdita d'occhio di sabbia e rocce, per lo più inospitale per la mancanza d'acqua e la presenza di predoni.
È cantata anche per questa posizione felice come la dimora preferita di Dio, in cui il popolo può vivere protetto e benedetto.
"Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare".
Affermazione di grande fede che sostiene la vita di ogni discepolo
La sicurezza nasce nel salmista per il suo Dio sempre presente, dimorante all'interno della comunità, posto nel centro affinché sia riferimento attraente per tutti.
È la forza del suo popolo. È l'assicurazione della città contro ogni tempesta, terremoto, cataclisma e tragedia destabilizzante. Il Signore è l'ancora di salvezza a cui tenersi aggrappati, la presenza rassicurante che non permette ad alcuno di perdersi.
"Dio la soccorre allo spuntare dell'alba".
Sembra di vedere le sentinelle che hanno vegliato tutta la notte nel timore che le tenebre celassero nemici infidi, rallegrarsi per l'alba che sorge sulla città rendendo dorati i suoi tetti.
La Città Santa non teme alcun assedio perché "Dio la soccorre" in un continuo sostegno, in una premurosa cura, in un quotidiano nutrimento.
Il nuovo giorno la trova nuovamente al sicuro, inespugnabile per la presenza del Signore che l'ha scelta come dimora emblematica del suo essere in mezzo a tutta l'umanità.
Dio sostiene, Dio soccorre, Dio salva: la certezza del salmista divenga la nostra, la sua fede, che ci raggiunge in questo canto, apra la nostra bocca alla lode e al ringraziamento.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Ez 47,1-9.12
Commento del 12/03/2024
Salmo 46 (45),2-3
Commento del 21/03/2023
Vangelo di Gv 2,13-22
Commento del 09/11/2023
"Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare".
Affermazione di grande fede che sostiene la vita di ogni discepolo
La sicurezza nasce nel salmista per il suo Dio sempre presente, dimorante all'interno della comunità, posto nel centro affinché sia riferimento attraente per tutti.
È la forza del suo popolo. È l'assicurazione della città contro ogni tempesta, terremoto, cataclisma e tragedia destabilizzante. Il Signore è l'ancora di salvezza a cui tenersi aggrappati, la presenza rassicurante che non permette ad alcuno di perdersi.
"Dio la soccorre allo spuntare dell'alba".
Sembra di vedere le sentinelle che hanno vegliato tutta la notte nel timore che le tenebre celassero nemici infidi, rallegrarsi per l'alba che sorge sulla città rendendo dorati i suoi tetti.
La Città Santa non teme alcun assedio perché "Dio la soccorre" in un continuo sostegno, in una premurosa cura, in un quotidiano nutrimento.
Il nuovo giorno la trova nuovamente al sicuro, inespugnabile per la presenza del Signore che l'ha scelta come dimora emblematica del suo essere in mezzo a tutta l'umanità.
Dio sostiene, Dio soccorre, Dio salva: la certezza del salmista divenga la nostra, la sua fede, che ci raggiunge in questo canto, apra la nostra bocca alla lode e al ringraziamento.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Ez 47,1-9.12
Commento del 12/03/2024
Salmo 46 (45),2-3
Commento del 21/03/2023
Vangelo di Gv 2,13-22
Commento del 09/11/2023
"Dio è in mezzo ad essa:
RispondiEliminanon potrà vacillare".
L' amore di Dio
da sicurezza,
stabilità,
forza,
serenità,
libertà.
La roccia
del mio cuore è Dio.
"Dio è in mezzo ad essa:
non potrà vacillare".
"Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare".
RispondiEliminaLa chiesa non è un museo
Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare
Io non sono solo io
"Dio è in esso: non potrò vacillare!
Dove C'E' DIO tutto non vacilla.
Sei il
RispondiEliminaDio con noi, sempre presente:
il Tuo Amore
mi guida,
mi protegge,
mi raccoglie nel
Tuo Cuore
di Padre.
Ti benedico
"Dio la soccorre allo spuntare dell'Alba".
RispondiEliminaMio Signore e mio Dio..
Tu mi rallegri all'alba di ogni giorno,
Ed io non temo alcun male perché
Tu ti prendi cura di me, con premura,
E mi sostieni sempre..
Tu sei la mia Salvezza..
Ed io con il cuore pieno di Gioia,
Innalzo a Te la mia Lode..
E cantando dico:
Grazie Signore ti rendo grazie
A Te che Regni nei Secoli Eterni:
Perché mi hai dato la Vita..
Perché mi hai dato la Fede..
Perché mi Doni il Tuo Amore..
Perché mi Doni il Tuo Pane..
Perché mi Perdoni le colpe..
Perché mi Ridoni la vita..
Perché Sei sempre con me..
Grazie Signore a Te canto con Gioia..
Amen.. Alleluia..
🙏😇♥️🎉🎊🎉👋💐✨🎶🎶🎶