Salmo dell'11 novembre 2021

La tua fedeltà di generazione in generazione
Salmo 119 (118), 89-91

"89 Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli.

90 La tua fedeltà di generazione in generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.

91 Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio".


Il salmo 119 è il più lungo del salterio, composto da 22 strofe formate da 8 versetti; tutti e 8 iniziano con una lettera dell'alfabeto ebraico, e così via, per tutte le 22 lettere dell'alfabeto. Anche le lettere partecipano alla sacralità della Parola che si dipana e risuona come filo conduttore di ogni rivelazione salvifica.
È un lungo inno che porta a meditare e consacrare la Parola di Dio, chiamata in tutti i modi possibili, pronunciata perché sia fonte di sapienza e via di comunione con gli uomini che ascoltano e si rallegrano.

"Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli".

La parola umana è tra le cose più fragili e volatili di cui facciamo esperienza. Spesso causa di fraintendimenti e discordie, ha bisogno di una stabilità a cui aggrapparsi.
La Parola di Dio ha quella qualità e temporalità di cui abbiamo bisogno perché supera il momento e dura, fedele, per sempre. Diventa così un punto di riferimento per tutto il pensiero e l'azione umana.
"Per sempre" è un'espressione che riguarda solo Dio e il suo mondo. Noi, ascoltando, ci immettiamo in questo annuncio che ci precede e ci porta verso l'eterno.

"La tua fedeltà di generazione in generazione".
È l'esperienza di tutta la storia di Israele, che ha visto con stupore la benedizione e la promessa fatta ad Abramo rinnovarsi e attualizzarsi di nuovo, ogni volta, in ogni tempo in ogni generazione.
La benedizione pronunciata dal Signore in una lontana notte stellata di circa 4000 anni fa e alla quale Abramo crede (cfr. Gn 15, 5-6), non è solo Parola, ma il fatto che si realizza da lì in avanti per ogni uomo e donna sulla terra.
Ogni fedele può alzare gli occhi al cielo e rivedersi in una di quelle stelle che continuano a reggersi e a brillare su quella Parola.

"Hai fondato la terra ed essa è salda".
La terra, con la sua stabilità che ci è necessaria per vivere, è un altro segno della fedeltà del Signore. Nonostante le tempeste delle storie umane, nonostante i terremoti e le crisi che sembrano far vacillare l'incolumità del creato, un credente sa che nessuno sconvolgimento è fuori dal progetto saldo e lungimirante del Signore.
"Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola" (2Pt 3, 7), ci annuncia Pietro. Tutto ciò che non vacilla in questo mondo poggia sulla fedeltà del Padre.

"Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio".

È un vero complimento fatto al Signore che ha giudicato bene, ha ben progettato la terra che fino ad oggi regge al peso degli eventi.
Il Signore è il centro vivente dell'intera creazione; tutto ciò che esiste, anche noi naturalmente, siamo sorretti e protetti da una potenza davanti alla quale nulla può prevalere.
Per questo tutti noi, creazione e umanità insieme, siamo salvati dal giudizio che il Padre ha avuto creando.
Sin dalla prima Parola che è sgorgata e che in Genesi è descritta come un parto che toglie le cose dall'abisso e dal silenzio, tutto dipende dal Padre che parla, tutto è al servizio dell'amore creante.
Solo nel riconoscere che tutto è chiamato all'esistenza ed è al servizio del progetto amante di Dio, si trova il senso profondo e il compito vitale di ogni creatura nel cosmo.
Il Salmo ci fa fermare e alzare lo sguardo stupiti di quanto ci sovrasta e nello stesso tempo ci sorregge.
Non è un caso, non è un accidente la nostra esistenza sulla terra. Siamo nati da una benedizione e arriviamo alla completezza grazie all'amore fedele del Padre.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Vangelo di Lc 17, 20-25
Commento del 14/11/2019

Commenti

  1. "Per sempre, o Signore,
    la tua parola è stabile nei cieli".

    Non la mia ovviamente.
    Meno male che ci sei,
    orienti,determini,decidi,fai,operi consono a ciò che professi
    per il bene mio-
    grazie

    RispondiElimina

  2. "Per sempre, o Signore,
    la tua parola è stabile nei cieli".
    Fragile la nostra parola.
    Breve la sua apparizione sulle nostre labbra.
    Ambigua la parola di uomini.
    Differente la parola divina.
    "Per sempre, o Signore,
    la tua parola è stabile nei cieli".
    La Parola del Signore fa ciò che dice.
    La Parola del Signore non viene mai meno.
    La parola del Signore rimane per sempre.
    La parola del Signore è per me.
    "Per sempre, o Signore,
    la tua parola è stabile nei cieli".

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