Vangelo di domenica 21 novembre 2021 - Cristo Re
"In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce»".
Sin dall'inizio della sua presentazione a Nazareth, al centro della predicazione di Gesù, c'è l'annuncio di un anno di grazia (cfr. Lc 4, 18-19), inaugurato affinché il Regno di Dio sia presente per tutti. Ma il concetto di Regno può essere equivocato facilmente per noi che pensiamo a quelli di Alessandro Magno o di Napoleone!
L'analogia con i regni di questo mondo è assolutamente insufficiente e fuorviante perché il Regno di Dio non ha esercito, nessuna prevaricazione verso i confinanti, niente limiti spaziali da difendere o sovrani che pretendono le sostanze dei sudditi.
"Il mio regno non è di questo mondo".
Inutile negarlo, per quanto illuminati i regnanti non avranno mai la cura di un padre, né lavorano a perdere per sé stessi, ma dominano sulle nazioni e le opprimono (cfr. Mc 10, 42).
Gesù lo sa e rifiuta sempre di farsi proclamare re, sfuggendo da una tale "sventura"! (cfr. Gv 6, 15).
Prima lettura di Dn 7, 9-10.13-14
Commento del 06/08/2020
Salmo 93 (92)
Commento del 30/04/2019
Seconda lettura di Ap 1, 1-19
Commento del 28/04/2019
"Il mio regno non è di questo mondo".
RispondiEliminaIn questo mondo tutto passa.
L'Amore resta.
In questo mondo il potere umilia.
L'Amore esalta.
In questo mondo la ricchezza è onorata.
L'Amore si spoglia.
In questo modo si ruba vita.
L'Amore dona vita.
In questo mondo si crea emarginazione.
L'Amore accoglie.
"Il mio regno non è di questo mondo".
"-------- i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei".
RispondiEliminaSi a corollario del versetto precedente,si precisa ciò che farebbe una logica di terra,umana.
Rispondere all'offesa con l'offesa.
Fammi essere docile ed incline all'amore misericordioso,all'accettazione con visione ALTA(non mia)ai soprusi subiti;fammi guardare indietro,in basso:c'è chi soffre per BEN ALTRO!
Ma non è l'ULTIMA Parola ,per tutti,c'è LUI che ha varcato prima e con noi la tribolazione.
Fammi essere docile!
Amen