Salmo del 18 giugno 2022
Ma non annullerò il mio amore
Salmo 89 (88),31-34
e non seguiranno i miei decreti,
32 se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33 punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34 Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno".
Il Salmo 89 canta il destino del popolo di Dio che porta in sé il bisogno del Messia liberatore. Le alterne vicende di fedeltà e infedeltà al Signore segnano i momenti fondamentali della storia di questo popolo che ha sempre lo sguardo rivolto al suo Dio, sia nella fedeltà che nel rifiuto e nella contestazione.
Ma la scoperta d'Israele, quando diventa consapevole della propria infedeltà, è sempre la stessa: la fedeltà di Dio è incrollabile, nel suo amore non viene mai meno.
"Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti".
Non è una ipotesi tanto astratta, anzi, una possibilità quotidiana e di tutti!
Israele più volte ha abbandonato la Legge del Signore e ha dimenticato i suoi insegnamenti, camminando dietro a idoli stranieri o intestardito nella ribellione, sordo alla voce del suo Dio.
Ma è nel cuore dell'uomo di tutti i tempi ripetere il peccato d'Adamo che desidera farsi Dio e vuole rubarne i doni che sarebbero già suoi.
Abbandonare la pista che il Signore segna per il cammino è già perdersi, smarrire una strada che lui ha spianato e resa sicura. Questi sono, in fin dei conti, la legge e i decreti: percorsi suggeriti e già sperimentati che aiutano nell'indecisione e nella confusione.
Il Salmo dà voce al Signore che conosce bene questa possibilità e ancora una volta mette in guardia i suoi figli.
"Se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi".
La Parola del Signore, che era la base della docilità e della fede di questo popolo prescelto e unico, viene messa da parte e i comandi disattesi.
Quale sarà la reazione a tutto questo da parte del Signore? Vista la disubbidienza grave, alla stessa identità di popolo, il salmista fa la sua ipotesi.
"Punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa".
È quello che facevano gli antichi maestri con i loro discepoli, punizioni che ancora i nostri genitori ricordano.
Non più usate nelle moderne metodologie d'insegnamento e, anzi sanzionate come lesive della psicologia degli allievi, erano mezzi duri che avevano l'intenzione di riportare gli scolari disubbidienti alla realtà e rimetterli sulla retta via. Come un maestro o come un padre, il Signore si prende cura del suo popolo mostrando che l'assurda arroganza di voler fare da sé non porta altro che male e sofferenza.
Se frasi come queste vengono travisate facilmente da chi crede ad un Dio inflessibile e giustiziere, alla luce del giudizio inaugurato col Figlio, suonano come arcaiche minacce, come quelle di una madre che preannuncia fuoco e fiamme per le marachelle di un figlio, per poi abbracciarlo e coccolarlo al primo graffio!
"Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno".
Ammettiamolo: anche noi temiamo mazzate divine tra capo e collo, il sospetto che se la facciamo grossa la misericordia venga meno!
Ma il salmista tira fuori la sua fede, più grande della paura: in ogni caso, qualunque cosa dovesse succedere, il Signore non rinnegherà la sua promessa di essere guida e pastore di un popolo disperso, affaticato ed oppresso.
Il suo amore rimane fedele: è la buona notizia che attraversa la Scrittura da cima a fondo.
Il Signore è fedele per sempre: è la garanzia del popolo eletto e mai abbandonato ed è la garanzia per la salvezza di tutti noi.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Salmo 89 (88),1-10
Commento del 20/12/2020
e Salmo 89 (88),20-30
Commento del 27/01/2020
Vangelo di Mt 6,24-34
Commento del 22/06/2019
Il suo amore rimane fedele: è la buona notizia che attraversa la Scrittura da cima a fondo.
Il Signore è fedele per sempre: è la garanzia del popolo eletto e mai abbandonato ed è la garanzia per la salvezza di tutti noi.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Salmo 89 (88),1-10
Commento del 20/12/2020
e Salmo 89 (88),20-30
Commento del 27/01/2020
Vangelo di Mt 6,24-34
Commento del 22/06/2019
"Non annullerò il mio amore
RispondiEliminae alla mia fedeltà non verrò mai meno".
Niente può fermare Dio Amore.
Niente può allontanare l'amore
di Dio.
Niente può separarci da colui
che ci ha amati per primo.
"Non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno".
Non annulla il suo amore.
Non viene meno alla sua fedeltà.
La sua fedeltà è per sempre.
"Non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno".
Il suo amore è per sempre.
Puniro' con la verga, la loro ribellione
RispondiEliminaSi
Quante volte ho creduto questo
Quante volte ho temuto Dio
Io sempre ho bisogno di misericordia
Sono fragile
Grazie
Aiutami a seguirti
Amen