Salmo del 2 giugno 2022
Non posso vacillare
Salmo 16 (15), 7-8
"7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
8 Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare".
La Sapienza biblica è la meta di chi medita incessantemente la legge del Signore.
Il saggio ha una strada maestra, un percorso che lo aiuta a scoprire il gusto della vita: è la Parola di Dio, dolcezza sulle labbra, luce della mente, conforto per il cuore.
Nel salmo 16 prega il saggio e attinge pregando alla fonte che gli dà vita:
"Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene" (Sal 16,2).
"Benedico il Signore che mi ha dato consiglio".
La Sapienza è dono divino e allo stesso tempo una realtà profondamente umana che permette di gustare ogni momento, il presente accolto nella sua interezza senza paure o resistenze. Solo il Signore può essere adeguato consigliere in questo cammino che non recrimina o rimpiange il passato e che non è proiettato nel futuro per scappare dall'oggi.
"Anche di notte il mio animo mi istruisce".
Espressione suggestiva che può alludere ai sogni che il Signore suscita per educare e consigliare i suoi fedeli, ma lascia anche intendere che è una sapienza che non si riceve con il proprio impegno nello studio e nella meditazione. E' un dono da accogliere senza fatica, addirittura nel riposo, nel sonno, quando si fermano le proprie opere e il Signore dei sogni agisce nel profondo.
In un altro salmo si esprime la stessa certezza:
"Al suo prediletto egli lo darà nel sonno" (Sal 127, 2), per indicare quanto nutrimento si riceve gratis e quanto abbandono fiducioso richieda il cammino della Sapienza.
"Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare".
È il vero punto fermo di ogni esistenza, il "centro di gravità permanente " che tutti cerchiamo animati dal desiderio di stabilità. L'incertezza nel cammino quotidiano, la paura per il futuro, trovano conforto e sicurezza appoggiandosi con fiducia al Signore, nostro fedele compagno di viaggio.
Lui davanti ad ogni nostro passo come il pastore che controlla il percorso e lui accanto come consigliere affidabile quando decisioni più grandi di noi vanno prese.
"Non potrò vacillare": quanto conforto da questo saggio vissuto migliaia di anni prima di me! Anche io come lui scopro quanta cura per la mia vita, quanta attenzione affinché il mio piede non perda la sua stabilità e arrivi sicuro alla meta.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 22, 30; 23,6-11
Commento del 20/05/2021
Salmo 16 (15)
Commento del 06/06/2019 e Commento del 28/05/2020
"Io pongo sempre davanti a me il Signore,
RispondiEliminasta alla mia destra, non potrò vacillare".
Tu mia forza.
Tu mia fiducia.
Tu mio sostegno.
"Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare".
In te la mia speranza.
In te tutto rinasce.
In te tutto si compie.
"Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare".
Tu mi precedi.
Tu mi accompagni.
Tu la mia meta.
"Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare".
"Anche di notte il mio animo mi istruisce".
RispondiEliminaTu
si m'istruisci anche
mi doni saggezza continua,con messaggi subliminali durante il sonno,fase REM
Si
Ti preoccupi di me,da sempre ,anche quando dovresti pensare solo a TE,nel Getsemani
Grazie