Prima lettura del 23 luglio 2022

Ha consegnato se stesso per me
Gal 2, 19-20

"Fratelli, mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".


La lettera ai Galati è un grido che Paolo eleva in difesa della grazia, effusione dell'amore di Dio senza condizioni. Egli contesta la visione, da cui proveniva e che conosceva bene, che pone l'osservanza della legge al centro dell'esperienza di fede.
Tutta la vita l'apostolo ha lottato perché prevalesse la buona notizia portata da Gesù, rivoluzione che non parte dalla bravura e dall'impegno del fedele, ma dal dono, lo ripeto, assolutamente gratuito e immeritato della grazia!
Nei versetti che leggiamo sentiamo l'intimità di Paolo scoprirsi e mostrarci il profondo rapporto con Gesù e la sua Pasqua.

"E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio".
È la fede a dare il senso profondo alla vicenda umana e spirituale di Paolo. Egli è consapevole che la vita che la nuova ricevuta in dono è inedita nella relazione col Signore e nel rapporto con gli altri. Il suo cuore ha fatto un capitombolo così radicale che tutto è letto a partire dalla rivelazione che lui, come apostolo sui generis, ha avuto personalmente dal Cristo.
E' una fede incarnata, in cui sente il Figlio abitare in lui, principio e compimento della sua esistenza.

"Che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".
Gesù per amore suo ha dato la vita: che meraviglia arrivare a questa fede! Non è una definizione astratta ma lo stupore che nasce e cresce in parole e segni continui di vicinanza e compenetrazione col Maestro.
Anche io voglio ripetermi questa dolce certezza: "ha consegnato se stesso per me"!
Tutto il dramma della Passione non è stato inutile, non è stato un orrendo e macabro disegno umano che ha fermato la giovane vita dell'innocente Gesù.
Egli si è consegnato perché la vita di Paolo, la mia vita, la vita di tutti gli uomini e le donne del mondo fosse salva dal potere del nemico per noi invincibile: la morte!
Amati e salvati: sia questo il nostro tesoro prezioso e il biglietto da visita con cui mostriamo ai fratelli chi siamo!

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Gal 2, 19-20
Commento del 23/07/2019

Salmo 34 (33)
Commento del 02/05/2019

e Salmo 34 (33), 3-11
Commento del 23/07/2020

Vangelo di Gv 15, 1-8
Commento del 22/05/2019

Commenti

  1. "E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".
    È il vanto della vita di Paolo.
    È il vanto della mia vita.
    È il vanto di chiunque conosce Gesù.
    "E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".
    La mia vita, vita in Cristo.
    Il mio cammino, ha senso nella fede.
    La mia storia intrecciata per sempre con quella del Figlio.
    "E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".
    Mi ha amato.
    Ha dato se stesso per me.
    Per lui vivo, in lui muoio.
    "E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".

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  2. "Che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me".
    Grazie Signore per quello che hai fatto,fai e farai per me!
    Ti sei consegnato per me!
    Ho capito bene?
    Grazie Signore

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    Risposte
    1. ..Siamo figli amati e salvati:
      Benedetto sei Tu , Padre di misericordia

      Elimina

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