Salmo del 17 ottobre 2022

Il suo amore è per sempre
Sal 100 (99),4-5

"4 Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;

5 perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione".

Ancora un canto di pellegrinaggio perché il cammino è necessario ad un discepolo.
La fede ci mette in moto, anche fisicamente, perché il credente non perda mai la memoria di essere straniero e pellegrino nel mondo, come Abramo nostro padre nella fede.
Procedere con fiducia e speranza, andando incontro al Signore che viene, è il modo più completo per descrivere la vita di un credente nel mondo di oggi.

"Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome".
È bello dopo tanto cammino godersi l'accoglienza nel tempio, nel luogo dove il Signore ha promesso di essere presente, e dove il pellegrino può trovare finalmente riposo. Si cammina nel canto e sempre cantando si entra e si dimora nel tempio. Inni di grazie, benedizione, lode: in quanti modi il salmista cerca di esprimere una gioia che trabocca dal cuore e riempie col canto gli atri del tempio!
Il cuore riconoscente scopre i doni e si lascia prendere dallo Spirito.

"Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione".
Amore eterno, amore fedele: solo cosi ama Dio!
In Israele raccontare l'amore non è poesia o elucubrazione mentale: il popolo nel corso dei secoli ha toccato con mano, ha fatto esperienza di quanto il Signore lo ami e ce lo ha trasmesso nella sua storia salvifica che si fa memoria personale e collettiva.
Nei nostri giorni frenetici, nelle nostre vite stanche e demoralizzate, è necessario riascoltare la Buona Novella: il Signore è buono, benevolo verso di noi, a nostro favore.
La sua fedeltà al patto di alleanza con l'umanità eletta alla figliolanza, è il motivo della nostra gioia, la fonte del canto, la forza che ci viene dalla serena consapevolezza di dimorare per sempre con lui.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Ef 2,1-10
Commento del 19/10/2020

Salmo 100 (99)
Commento del 25/05/2019

e Salmo 100 (99),1-3
Commento del 21/05/2021

Vangelo di Lc 12,13-21
Commento del 31/07/2022

Commenti

  1. Giulio17 ottobre 2022 alle ore 07:52

    EGLI ci ha fatto,noi siamo suoi!

    Siamo in una botte di ferro.
    Il nostro "proprietario"è LUI.
    Ecco.
    Più di così?
    Grazie

    RispondiElimina
  2. Cecilia17 ottobre 2022 alle ore 12:24

    "..Noi siamo suoi.."
    E come figli ,alziamo le braccia verso Te che sei Padre di misericordia.

    RispondiElimina

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