Prima lettura di domenica 13 novembre 2022

 
Sorgerà con raggi benefici
Ml 3, 19-20a

"Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia".


C'è come un nome in codice che ricorre spesso nella Bibbia ed indica uno speciale intervento di Dio: è "il giorno" e nel caso di oggi si sottintende "del Signore". È il giorno di Dio per eccellenza.
È un giorno misterioso e intenso, e ogni profeta ne annuncia una dimensione particolare, parlandone per immagini, in modo simbolico. Il racconto di Malachia è uno dei più caratteristici.

"Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà".

Un giorno di fuoco, un giorno di giudizio, un giorno in cui ciò che non è fondamentale crolla e ciò che è saldamente fondato rimane, come nel racconto del Vangelo dove la casa sulla sabbia crolla mentre quella edificata sulla roccia resta, stabile! (cfr. Mt 7, 24-27).
"Il giorno rovente come il fuoco" fa riferimento anche ai giorni della persecuzione, che è trasversale in tutti i tempi.
Coloro che seguono le vie del Signore sembrano i perdenti che soccombono sotto l'ondata dei "furbi" e dei forti, che si ritengono superiori a tutti, i superbi appunto. E il fuoco ardente sembra distruggere i germogli del bene, teneri e indifesi.
Ma la Scrittura vede tutta l'esistenza, e quindi anche la persecuzione, in un'altra prospettiva. il vero fuoco è quello che manifesta Dio e coincide con la rivelazione piena dell’umano. Nell’immagine si cela un significato di rinnovamento e di nuova creazione, perché il fuoco ha la funzione di illuminare, purificare e confermare nella fede.
Dio fuoco spazzerà via tutto ciò che non è amore, che non è carità. E lo farà a modo suo, col fuoco della croce, passando attraverso la persecuzione che rivela il risorto.
Come in un crogiuolo, che purifica i metalli per farne risaltare la loro preziosità, così i giusti risplenderanno in questo giorno glorioso (cfr. Sap 3, 6-7).

"Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia".
Il fuoco diventa sole che illumina tutto ciò che è fondato in Dio e nel suo amore.
C'è una fecondità nascosta sotto la cenere, quella che il Signore concima col suo amore, quella che nessuna persecuzione riesce a soffocare.
Questo il giudizio del Signore: è liberante, è purificante, rivela finalmente ciò che l'apparenza nasconde.
Noi che abbiamo desiderio che il suo nome di misericordia sia conosciuto da tutti, che la sua giustizia risplenda, siamo confortati da Malachia: l'ingiustizia ha i giorni contati.
Alla fine solo l'amore ci libera da legami e da scorie; l'amore resta, luminoso e caldo come un sole.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 98 (97)
Commento del 09/05/2021

Vangelo di Lc 21, 5-19
Commento del 17/11/2019


Commenti

  1. "Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia".
    Timore del Nome:
    fiducioso abbandono,
    gioia di appartenergli,
    docilità alla sua Parola.
    Finalmente sorge,
    come sole che porta giustizia,
    il Signore amante della Vita,
    e i suoi raggi benefici
    avvolgono la mia vita.
    "Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia".

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  2. "Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
    Quanta paura ad un tale annuncio.
    Ora con la frequenza quotidiana e l'umiltà di scavare in cose che non sono mie,della mia logica,
    ritrovo in queste righe una SPINTA a permeare di TE,chi incontro!
    Amen,grazie papà.

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