Salmo del 10 novembre 2022
Il Signore rialza
Sal 146 (145), 8-9
"8 il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
9 il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi".
Il cuore di questo Salmo, come di tutti i Salmi, anche quelli che non lo rivelerebbero ad una prima lettura, è la lode perché sono contemplazione delle opere di Dio a favore del cammino dei suoi figli, sia che ne promuova i passi e sia che li sconvolga come "vie dei malvagi"!
Opere uniche, che solo Dio può fare, portando luce a chi non vede che tenebre, ridando speranza a chi ha inciampato e pensa che la salvezza gli sia preclusa.
"Il Signore ridona la vista ai ciechi".
Vedere e perdere la vista è un vero trauma perché si scopre quanto fosse prezioso questo dono mai veramente compreso.
Se lungo il cammino la capacità di vedere viene meno, non si procede più, tutto si blocca e si precipita in un abisso nero senza via d'uscita.
Come ritrovare la luce, come rendere stabili i propri passi traballanti?
Il Signore riapre gli occhi al nuovo, solo il suo intervento guaritore mostra la strada vera. Non è il cammino di prima, ma consapevolezza inedita di luce, possibilità di vedere oltre l'evidente e il conosciuto.
"Il Signore rialza chi è caduto".
Fermarsi scoraggiati per un cammino impossibile, sprofondare nell'abisso del limite che sbarra ogni passo: è una situazione limite come quella della cecità, un muro mortale che ci rende incapaci di muovere passi verso il nostro bene.
Ma chi ha fede annuncia: il Signore risolleva, rimette in piedi, dà lo slancio ai cuori malati.
Chi cade nella morte adesso sa di poter confidare nel sua potenza di resurrezione a vita nuova.
"Il Signore ama i giusti".
Il cuore del Signore è dalla parte dei giusti, di coloro che per amore suo scelgono di seguire le vie della giustizia nonostante l'opposizione del mondo. I giusti scelgono la fedeltà alla legge del Signore nonostante tutto, sanno di poter contare sull'amore per arrivare sino in fondo al loro cammino.
"Il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l'orfano e la vedova".
Le tre categorie forestiero, orfano e vedova potremmo dirle ultime delle ultime; sono le persone scarti o "carichi residui" di una società che mantiene una parvenza di pulizia a tutti i costi, fosse anche a costo di vite umane.
Il Salmo è chiaro: il Signore è dalla loro parte, sostiene e protegge, è l'avvocato difensore di coloro che non hanno nessun diritto, nessuna tutela, nessuna patria.
E' un Salmo che si mette sulla scia di difesa sociale dei profeti:
"Io, il Signore, sono il primo e io stesso sono con gli ultimi" (Is 41, 4), che annuncia la scelta prioritaria del Messia Gesù, venuto a dare "ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi" (Lc 4, 8).
Il Signore non è un giudice iniquo, darà giustizia prontamente a tutti coloro che la vita ha piagato e reso vedove d'amore.
"Ma sconvolge le vie dei malvagi".
Non si illudano i potenti di aver messo nel dimenticatoio le persone scomode, come se qualche figlio di Dio possa essere un rifiuto silenzioso: il vero giudice, colui che rimette equità nelle vite dei diseredati, si prende cura, colma voragini di mancanze, sana le cicatrici del male.
Dio sorprende: coloro che sembravano vederci bene inciampano e le loro vie si perdono e cadono nel dimenticatoio, inefficaci e senza senso (cfr. Sal 1, 6).
Questo fa il Signore per "combattere" il male! Gli toglie potenza, lo azzera mostrandolo come il vero perdente; e la prova è la vittoria di coloro che sembravano aver perso ogni possibilità.
Davanti a tutto il male che ci raggiunge anche attraverso le notizie del telegiornale e sembra sopraffarci, la Scrittura annuncia: il Signore è presente nella storia e nelle nostre vite con il suo intervento illuminante, con le sue braccia che sorreggono e spronano a nuovi passi.
I nostri fratelli deboli si ammantano della potenza di Dio e la nostra esistenza riacquista il suo senso e la sua pace.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Fm 1, 7-20
Commento del 12/11/2020
Salmo 146 (145)
Commento del 29/09/2019
Vangelo di Lc 17, 20-25
Commento del 14/11/2019
"Ma sconvolge le vie dei malvagi".
Non si illudano i potenti di aver messo nel dimenticatoio le persone scomode, come se qualche figlio di Dio possa essere un rifiuto silenzioso: il vero giudice, colui che rimette equità nelle vite dei diseredati, si prende cura, colma voragini di mancanze, sana le cicatrici del male.
Dio sorprende: coloro che sembravano vederci bene inciampano e le loro vie si perdono e cadono nel dimenticatoio, inefficaci e senza senso (cfr. Sal 1, 6).
Questo fa il Signore per "combattere" il male! Gli toglie potenza, lo azzera mostrandolo come il vero perdente; e la prova è la vittoria di coloro che sembravano aver perso ogni possibilità.
Davanti a tutto il male che ci raggiunge anche attraverso le notizie del telegiornale e sembra sopraffarci, la Scrittura annuncia: il Signore è presente nella storia e nelle nostre vite con il suo intervento illuminante, con le sue braccia che sorreggono e spronano a nuovi passi.
I nostri fratelli deboli si ammantano della potenza di Dio e la nostra esistenza riacquista il suo senso e la sua pace.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Fm 1, 7-20
Commento del 12/11/2020
Salmo 146 (145)
Commento del 29/09/2019
Vangelo di Lc 17, 20-25
Commento del 14/11/2019
"Il Signore protegge i forestieri,
RispondiEliminaegli sostiene l'orfano e la vedova".
È così il mio Dio.
È di parte.
Protegge.
Sostiene.
"Il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l'orfano e la vedova".
I forestieri con Dio sono a casa.
L'organo trova Padre.
La vedova trova lo Sposo.
"Il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l'orfano e la vedova".
Va e anche tu fa lo stesso!
Il Signore rialza chi è caduto-
RispondiEliminaSi ,sempre.
Lo rialza.
Rialzare secondo la SUA logica,non quella mia.
Rialza sempre,anche di fronte ad una schiacciante evidenza di sopraffazione.
Rialza!
AMEN