Salmo del 16 giugno 2023

Ti circonda
Sal 103 (102),3-4

"3 Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,

4 salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia".


Nel cuore dell'Antico Testamento esplode la gioia in una pagina di Buona Novella. È questo infatti il Salmo 103: Vangelo!
Un inno di lode e benedizione al Signore, che "è tenero come un padre verso i figli", che "non è in lite per sempre, non rimane adirato in eterno", che "sa bene di che siamo plasmati".
Salmo che ad ogni passo ci fa esultare perché proclama con forza che "l’amore del Signore è da sempre e per sempre".

"Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità".

Faccio fatica a capire chi si tiene stretto un dio diverso da quello di Gesù Cristo. Lo ritengo un idolo contro l'uomo chi condanna, con l'occhio indagatore e il dito puntato, ragioniere di colpe e offese con la contabilità "dare avere" che deve finire in attivo altrimenti sei fregato!
Ci vuole stomaco a seguire un simile aguzzino e a ritenere giusti coloro che ne ratificano le regole da carcere a vita.
Il Padre mio è differente e a lui mi rivolgo, confermata dalla Scrittura che restituisce la gioia di credere e di vivere.
Il Signore si è scelta una missione a perdere, senza nulla pretendere: perdona e guarisce, si prende cura dell'umanità fragile e malata.
E così noi che siamo impossibilitati a raggiungerlo, ce lo troviamo incarnato. Si muove per primo per venirci incontro, entra nella nostra vita sbagliata e contorta e la riempie di tutto l'amore di cui è mancante.
È il nostro Salvatore, è il samaritano che ha cuore le nostre vite bisognose di cure, è il consolatore che dona perdono continuo.

"Salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia".

Ancora Vangelo, che ci fa sentire profumo di risurrezione e di vita eterna. La fossa non è più la nostra inevitabile destinazione o il futuro un interrogativo angosciante.
La bontà del Signore e la sua misericordia ci circondano, sono le mura che proteggono da tutto ciò che non possiamo arginare e vincere.
L'ultimo nemico, il più forte per noi, la morte, è resa impotente, sbaragliata dal Risorto, il primo di tanti fratelli.
La Parola conforta: questo ci trovo di bello tutti i giorni meditandola, a questa forza attinge la mia vita spaventata da tanto male, da tanta ingiustizia e dal mio stesso peccato.
Di riconciliazione abbiamo bisogno e il Signore la realizza con ognuno di noi, raggiungendo tutti per sempre. Bontà e misericordia sono le due braccia con cui ci avvolge e ci protegge.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Dt 7,6-11
Commento del 19/06/2020

Salmo 103 (102),1-12
Commento del 29/04/2021

Seconda lettura di 1Gv 4,7-16
Commento del 29/07/2022

Vangelo di Mt 11,25-30
Commento del 29/04/2022


Commenti

  1. "Egli perdona tutte le tue colpe,
    guarisce tutte le tue infermità'.
    Il mio giudice.
    Il mio medico.
    Il mio Signore.
    "Egli perdona tutte le tue colpe,
    guarisce tutte le tue infermità'.
    Tutte le mie colpe
    distrutte dal suo amore
    per me.
    Tutte le mie infermità
    guarite dal suo amore
    per me.
    "Egli perdona tutte le tue colpe,
    guarisce tutte le tue infermità'.

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  2. Salva dalla fossa,la mia vita
    Tutto ha reso possibile per me, tutto.
    Anche non piombare definitivamente in un baratro senza ritorno
    Grazie

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