Prima lettura del 24 giugno 2023 - Vigilia di Giovanni Battista

 
Gioia indicibile
1Pt 1, 8-12

"Carissimi, voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la meta della vostra fede: la salvezza delle anime.
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo".


È sempre difficile definire la fede. Tutta la Bibbia la mostra come esperienza e si impegna a raccontarla attraverso le storie dei grandi credenti, dei padri nella fede, a cominciare da Abramo.
La fede ha comunque delle costanti come la conoscenza particolare che ci dona. Si crede e quindi si conosce e non viceversa.
La lettera di Pietro annuncia questa fede/esperienza ai cristiani della seconda generazione che non hanno vissuto con Gesù e quindi anche a noi che ascoltiamo oggi.

"Voi amate Gesù Cristo".
Cosa sarebbe la fede senza amore? Credere non è un bagaglio culturale, né una convinzione teorica. Senza l'amore ciò a cui si crede non avrebbe nessuna influenza sulle nostre vite.
Amare Gesù Cristo significa prima di tutto desiderare di farlo entrare nelle nostre vite, crescere nell'intima relazione, fidarsi di lui e muovere passi concreti mossi dalle sue parole e dai suoi segni.
Amare Gesù Cristo è sentire un legame reciproco a cui teniamo e che non vogliamo si interrompa mai.
Amare Gesù Cristo è sentirlo parte di noi stessi, provare gioia profonda per la sua amicizia e averlo come roccia stabile su cui aggrapparsi nella tempesta.

"Pur senza averlo visto".
Non è quindi una conoscenza semplicemente umana ma che nasce nello spirito, al di là e oltre le nostre esperienze tangibili. È la sua parola che lo rende presente e amabile, è il suo Spirito che realizza la possibilità di questo amore.

"E ora, senza vederlo, credete in lui".
Forse non potremmo neanche spiegare concretamente perché amiamo il Cristo e cosa ce lo faccia sentire prossimo e provvido per noi.
Non possiamo spiegare la fede come non si può spiegare il perché dell'innamoramento.
Ma nulla è più certo nel nostro cuore dell'Amore che ci guida e ci muove!
La vita è meravigliosa ma quanta ingiustizia, violenza e dolore ci destabilizzano! Allora credere di valere per il Signore, di essere amati a prescindere dai nostri errori, sentirlo come ancora di salvezza affidabile, cambia la nostra vista e la tenebra si dirada facendo vedere che la luce vince comunque.
Senza vederlo, appunto per fede, approdiamo alla salvezza!

"Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la meta della vostra fede: la salvezza delle anime".
Troppo spesso perdiamo di vista che la fede è per la salvezza, per la rinascita nello Spirito, per la liberazione dalla tirannia della morte.
Non un è fatto semplicemente culturale o intellettuale. La fede risponde alla nostra fame di vita e di felicità.
Amore e fiducia producono stabilità, sicurezza, gioia profonda, indicibile serenità interiore.
Sapendo che Pietro scrive a cristiani perseguitati per la loro fede, e per questo sofferenti, siamo confortati nella nostra fatica.
La fede, ci dice Papa Francesco, "è una stupenda storia d’amore da condividere".
Sulle orme dell'apostolo crediamo nella forza dell'Amore e annunciamolo a chi ha bisogno di trovare gioia e luce.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Ger 1, 4-5. 17-19
Commento del 30/01/2022

Salmo 71 (70)
Commento del 07/04/2020

Vangelo Lc 1, 5-25
Commento del 19/12/2022

Commenti

  1. A loro fu rivelato questo grande ANNUNCIO che veramente DIO ci ama a tal punto da donarci tutto il tempo che ci serve,tutto,pur di farci entrare nel cervello e nel cuore ,che tutto quello che VIVE è vero ed è donato gratis a tutti e che anche noi,nel nostro piccolo possiamo testimoniare con opere;si fatti banali anche,quotidiani;un sorriso,una parola e non un muso lungo ed un voltaspalle.........
    In modo da esercitarsi ,anche,nella
    diminuzione di sè(della propria logica di arraffare) che permette all’altro di venire alla luce;come fa il ns.Giovanni Battista.
    Grazie papà

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  2. "Voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa".
    Amore.
    Gioia.
    Fiducia.
    Parole legate al nome Gesù.
    Senza vedere,
    certi della presenza.
    Amare colui dal quale
    ci sappiamo amati.
    Fiducia in lui
    che ha amato sino alla fine.
    "Voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa".

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