Prima lettura di domenica 25 giugno 2023

Il dono concesso in grazia
Rm 5, 12-15

"Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c'era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti".


La parola "grazia", fondamentale nella spiritualità e teologia cristiana, è da evangelizzare; non è scontata e va depurata da vari significati, ma tutti strani e astratti.
Qual è il suo significato nella Bibbia e in particolare nel Nuovo Testamento?
Intanto non indica la qualità di una persona garbata, né l'atto del presidente della Repubblica che toglie una pena ad un condannato.
Per la nostra fede è il dono gratuito, immeritato e continuo che riceviamo dal Padre.
Dono gratuito perché non ci è chiesto nulla in cambio; immeritato perché invece meriteremmo la condanna a morte e non viene emessa; continuo perché senza la provvidente cura del Padre non avremmo in noi la vita dello Spirito.
Noi siamo nati dalla grazia, viviamo di grazia e il nostro futuro è nella grazia, in un rinnovato patto gratuito e immeritato del Dio Amore.
Paolo fa un confronto tra il peccato di Adamo, che ha trascinato l'umanità nella morte, e il dono di grazia del Cristo per dimostrare come siano in effetti imparagonabili!

"Ma il dono di grazia non è come la caduta".
Paolo smaschera l'errore da calcolatori seriali che facciamo sempre! Il dare/avere sembra iscritto nel nostro DNA e in questo racchiudiamo tutte le categorie di discernimento. Se fosse così saremmo persi!
Il danno fatto da Adamo, simbolo di tutta l'umanità che ricerca il proprio interesse e vuole divinizzarsi, non si potrà mai mettere in pari col perdono del Signore, come se i nostri "sforzi", potessero auto-salvarci!
La salvezza realizzata dal Cristo è gratuitamente data e quindi inimmaginabile in un orizzonte di legalismo umano.
La grazia soverchia di gran lunga il peccato, cioè se il peccato è un puntino nel cielo, la grazia è l'universo intero!
Più avanti Paolo riassume :
"Dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia" (Rm 5, 20).

"Se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio".
Il dono che ha riparato il danno è spropositato, molto, ma molto più grande.
Il Signore ha usato il suo metro infinito, quello dell'amore, per aggiustare la finitezza e il limite in cui noi siamo ristretti.

"E il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti".
E' bastato il dono di un solo uomo, il Figlio di Dio e dell'umanità, il più bello tra i figli d'uomo dalle cui labbra sgorga la cura della grazia (cfr. Sal 44, 3), a disinnescare il male prodotto dal primo uomo che aveva infettato tutti! E se ci sembrava ovvio di essere segnati tutti dal peccato "originale" dilagato da Adamo in poi, mi domando perché non ci convinciamo che la salvezza operata da uno solo sia efficace e abbondante per tutti!
Paolo è instancabile nel ripetere questa bella notizia che sbaraglia i nostri canoni, che ci spiazza in amore, che ci precede in perdono, prima che lo chiediamo, prima che ci rendiamo conto di averne bisogno!
Non siamo più in debito con Dio perché ci ha condonato tutto, non dobbiamo meritarci la salvezza perché è già lì, pronta per essere colta!
Lasciamoci convincere di grazia, lasciamoci contagiare dalla gioia che il Figlio ci ha dato gratis!

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Ger 20, 10-13
Commento del 08/04/2022

Salmo 69 (68), 1-10
Commento del 21/06/2020

e Sal 69 (68), 33-35
Commento del 30/07/2022

Seconda lettura Rm 5, 12-19
Commento del 01/03/2020

Vangelo di Mt 10, 24-33
Commento del 09/07/2022


Commenti

  1. "La grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti".
    Ecco il Vangelo,
    la Buona Notizia
    per la mia vita.
    Il dono dell'Amore,
    dato in abbondanza,
    a tutti.
    Attraverso Gesù,
    un dono per tutti.
    Da un solo Uomo
    a tutti gli uomini.
    Tutti graziati dall'Amore.
    "La grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti".

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  2. "Se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio".
    La morte è stata ingoiata....
    La morte,si
    Signore stammi vicino

    RispondiElimina

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