Prima lettura del 2 novembre 2023 - Messa 3 di Commemorazione dei defunti

Speranza piena d’immortalità
Sap 3,1-9

"Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti".


La Bibbia consente una lunga e ricca riflessione sul tema della vita e della morte. È un insieme di libri di fede, per cui non possiamo avere dal testo risposte scientifiche, ma annunci sulle realtà più essenziali della nostra esistenza.
Il capitolo terzo della Genesi, dove per la prima volta compare la morte, ci annuncia che è un limite, ma benefico per l'umanità; infatti interrompe il duro lavoro del vivere a favore del riposo in Dio.
È lungo il cammino nello Spirito perché questa Parola ci appaia nella sua evidenza benevola. La pagina della Sapienza che leggiamo ci aiuta regalandoci una perla che illumina il senso della morte, illuminandone il significato sapienziale.
La morte non è nemica dell'uomo, come aveva intuito Francesco d'Assisi, ha a che fare con la nostra vita, è parte della nostra storia che chiude al vecchio sentire per aprire un passaggio al divenire, alla trasformazione voluta dal Padre.

"Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà".

Paolo dirà con la forza della fede nella resurrezione:
"Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore" (Rm 14,8).
È di grande consolazione e infonde tanto coraggio vivere certi che la nostra vita è sempre e comunque nelle mani di chi ci ama.
Il tormento di cui parla la Sapienza non sono le sofferenze e i dolori che ci affliggono in questo mondo, ma un tormento ben più profondo, quello di perdersi per sempre, di non avere come approdo le braccia del Padre.
Siamo in lui, ha cura di noi sia in vita che in morte: questa certezza allontana la paura di perdere l'Amore.

"Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità".

Gli sciocchi sono quelli che si fanno abbagliare dalle ovvietà, che danno credito a parole di uomini. "L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore" (1Sam 16,7).
Chi si nutre di Parola vede con gli occhi della fede e coglie il senso profondo del vivere e del morire.
Pregustare fin da ora la vita nella sua interezza, è camminare con piedi saldi nella speranza, e avere davanti un futuro di luce che nessun timore, nessuna tempesta o terremoto interiore potranno annientare.
Questo possiamo annunciare: la Parola che profuma di immortalità, la speranza che diviene forza per vivere e morire nella pace.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno (Messa 1):

Prima lettura di Gb 19,1.23-27a
Commento del 02/11/2022

Salmo 27 (26),1
Commento del 05/09/2023

Seconda lettura di Rm 5,5-11
Commento del 24/06/2022

Vangelo di Gv 6,35-40
Commento del 26/04/2023


Commenti

  1. Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
    nessun tormento li toccherà.
    SICURO,come un bimbo in braccio a sua madre.
    Grazie Signore,che mi annoveri tra quelli che sono nelle TUE mani,pur non essendo giusto(secondo la mia logica).
    Poi ...ricerco il significato della parola,giusto,biblicamente:
    La figura del giusto fa parte della tradizione ebraica a partire dal testo biblico, secondo il quale il giusto è comunemente una persona normale capace di distinguere il bene dal male rifiutando l'indifferenza e assumendosi le sue responsabilità, anche quando è necessario sacrificarsi per gli altri!
    Allora,anch'io sono giusto.
    Grazie papà

    RispondiElimina
  2. "Le anime dei giusti sono
    nelle mani di Dio,
    nessun tormento li toccherà".
    La Buona Notizia.
    La nostra speranza.
    Noi resi giusti dall'Amore,
    nelle mani dell'Amore viviamo.
    "Le anime dei giusti sono
    nelle mani di Dio,
    nessun tormento li toccherà".
    Nessun tormento,
    nessun potere,
    nessuna morte,
    può rapirci dalle mani di Dio.
    "Le anime dei giusti sono
    nelle mani di Dio,
    nessun tormento li toccherà".

    RispondiElimina

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